Passata l’estate, assistiamo al risveglio del Commissario del circolo “FORZA ITALIA”.
Si un risveglio, dopo un lungo, anzi, lunghissimo e profondo sonno del Commissario del circolo politico citato, tanto di non accorgersi, come nel citato poemetto di Giuseppe Parini, del tempo che scorre e dell’opera del “buon contadino” e del “fabbro”.
Un lunghissimo sonno, poiché al suo risveglio, inconsapevole dell’inesorabile scorrere del tempo decide di aggiornarci con un documento politico sulla “Calabria Citra” (periodo storico 1147) e sui governi di sinistra del periodo “Fraschiano” (anni 1981 – 1992), sorvolando, sull’avventatezza dei più recenti governi (2004 – 2012) della città da parte del suo partito “Forza Italia” che “posero ad imperitura memoria dei loro concittadini” grandi opere quali: Il pericolante Polifunzionale con ampi, ma, altrettanto malfermi, parcheggi delle Grotte di Sant’Angelo, costruiti interamente su una paleofrana accertata dalla Protezione civile; l’inservibile obbrobriosa bruttura dell’Arena Centrale; lo snaturamento e l’impoverimento di luoghi identitari come la Villa Comunale di Cassano; il totale abbandono di Marina di Sibari, verso cui questa amministrazione ha intrapreso numerose opere di recupero valorizzazione e rigenerazione urbana. Ad onor del vero, ci si chiede, come mai nessuno parla delle opere citate, eppure, molti suoi amici anche di partito, sono particolarmente avvezzi a costruire corposi dossier da far attenzionare a politici e procure, ad innestare giornalismo irresponsabile e processi mediatici, oltre, che giudiziari, pronti, per colpire il singolo uomo, a far sciogliere il Consiglio Comunale, umiliando e mortificando, non il singolo politico, ma l’intera comunità Cassanese. Un “modus operandi”, che da sempre e per sempre lontano da questa parte politica che è abituata a confrontarsi con la dialettica sui programmi politici e prospettive future, per il bene comune e per il bene di Cassano.
Un lungo e soprattutto “pesante” sonno, quello del commissario del circolo politico di “Forza Italia, tanto da non essere svegliato dal rumore di una città che, con questa amministrazione, cresce e si rinnova non solo sul piano investimenti, ma anche in merito, alla cultura e spettacolo, puntando, sui grandi eventi (penso al ferragosto cassanese, alla notte bianca, al concerto di capodanno, alle innumerevoli promozioni istituzionali e culturali, alla stagione teatrale a prezzi calmierati ecc. ecc.) come strumento di marketing territoriale per rafforzare l’attrattività del nostro Comune.
Le varie amministrazioni governate dal sindaco Papasso, inoltre, si sono particolarmente distinte per l’enormità di lavori effettuati, avviati e da avviare. Giova ricordare che sono stati finanziati, oltre 60 milioni di euro in opere pubbliche, ottenuti, in gran parte dai PNRR e da finanziamenti statali e solo in parte regionali, partecipando regolarmente e competitivamente ai bandi nazionali e regionali con validi progetti, tanto da essere approvati e finanziati, ringraziando pubblicamente, quando, sono intervenuti “onorevoli” supporti ed interessamenti di personalità politiche vicine alle nostra comunità. Ad ogni modo, rimangono progetti apprezzabilissimi per il rifacimento, la ristrutturazione e la messa in sicurezza pubblica e antisismica di tutte le scuole elementari e medie del nostro comune, per il recupero e rigenerazione Urbana realizzate e da realizzare, penso alle piazzette di Doria e Marina di Sibari, alle recenti consegne dei lavori di beni patrimoniali come la “Torre dell’Orologio”, di luoghi come “Piazza Paglialunga”, il completamento di Corso Cavour “cd Strada Maestra”, Via Guerrazzi “cd l’Insalicata”, del “Parco naturalistico Torre di Milone e teatro all’aperto” e tanto altro ancora.
Tutto ciò, NON rappresenta un semplice obiettivo sintetizzato nello slogan “Cassano Città Cantiere”, ma, un vero e proprio processo sistemico di recupero e rigenerazione di beni e luoghi storici come hub di “bellezza pubblica” e di luoghi identitari per la comunità cassanese.
Una città che con questo mandato ha ripreso slancio e iniziativa economica e sociale grazie ai numerosi programmi messi in atto, quali: “Lotta alla povertà” per le nostre fasce sociali più deboli e ai servizi per l’integrazione sociale; programma “Cassano Motore d’Impresa” con tre diverse tipologie di agevolazione e contributi a fondo perduti (fino a 20mila euro) per le nuove imprese, per stimolare l’occupazione nel territorio comunale, contenere lo spopolamento e rilanciare l’imprenditoria Cassanese, accrescendo, nel contempo, l’attrattività del nostro territorio e della sua vocazione commerciale.
Una città che risponde alle incertezze del futuro dei propri cittadini con un corposo programma di stabilizzazioni, (77 dipendenti ex Lsu Lpu), e nuove assunzioni (40 tra ingegneri, contabili, amministrativi, vigili urbani, autisti ecc. ecc. ).
Una città, che presenta i conti in regola e un alto livello di servizi: manutentivi, trasporto, cimiteriali, sociali ed educativi per famiglie.
Una città con un Sindaco, che intraprende una lotta “solitaria”, con la sola maggioranza e senza alcun minimo sostegno da parte di altri Partiti, associazioni, leoni di tastiera, social web ecc., per il ripristino della legalità, contro l’abusivismo edilizio e contro l’occupazione del suolo pubblico.
Una città che ha ripristinato tutti i suoi rapporti istituzionali, con i comuni limitrofi, con la provincia e con la regione, con amministratori che agiscono nella massima correttezza e facendo valere le proprie peculiarità, mettendo da parte attacchi e mortificazioni personali ed aprendo al dialogo per superare ostacoli, per la coesione sociale per il bene collettivo e per il futuro della nostra Cassano, promuovendo idee, programmi e visioni, ponendo l’attenzione alle aspettative, alle speranze e al bene comune non solo della nostra città, ma di un intero territorio.
E allora? Ci si chiede, a cosa è dovuto “il risveglio del giovin” Commissario del circolo “FORZA ITALIA”? Cerca visibilità e affermazione nel suo paese natio considerato lo scarso consenso e affermazione all’interno del circolo? Oppure, sono solo divagazioni di chi allontanandosi dal paese natio ed abitando in altro comune non ha contezza delle sue affermazioni?
Il Commissario del circolo “FORZA ITALIA” se si soffermasse sugli atti di questa amministrazione, sostenuta dal PD e fortemente stimolata da esso (considerato che fino a qualche settimana, la giunta era formata da 3 assessori PD su 5; attualmente il dimissionario assessore Gianluca Falbo svolge il ruolo di Consigliere Comunale conservando la delega allo sport e spettacolo; e la Dott.ssa Chiara Branca, dirigente PD, ricopre il ruolo di Amministratore presso Casa Serena nell’esclusivo interesse degli Anziani), coglierebbe immediatamente che le scelte non sono dettate da casi fortuiti e/o tatticismi dell’ultima ora, ma da una Visione Politica, intesa come indirizzo di governo e capacità Amministrativa, che da sole rispondono a coloro, come il Commissario del Circolo di Forza Italia, che in mancanza di valide argomentazioni, protendono a grossolane tecniche di manipolazione comunicativa, ossia al “benaltrismo”, spostando l’attenzione da un argomento all’altro per deviare il dibattito politico su terreni sterili e pretestuosi.
Dopo quanto detto, non è per fare polemica a tutti i costi, ma: “Caro commissario, ci risparmi sporadiche entrate nell’agone politico cassanese, con rivendicazioni, ragioni e azioni politiche di tipo elettorale e nel salutarla, mi permetta di consigliarle, anche se è passata l’estate, di continuare con la sua vacanza”.
Circolo Cittadino PD di Cassano All’Ionio
Il segretario Antonino Mungo