di Ludovico Grisari
Caloveto – Dopo l’esito negativo della delibera n. 1508 del 28/10/2021, e conclusasi in data 17/10/2022, in quanto non è pervenuta alcuna offerta, pur essendo stata prorogata più volte
al fine di consentire alle ditte partecipanti ai sopralluoghi di prendere atto di tutti i chiarimenti e le precisazioni fornite in esito alle richieste pervenute. Finalmente con la delibera a firma del direttore generale Antonio Graziano n. 1919 del 11 settembre 2023 , avente per oggetto l’affidamento della gestione la residenza sanitaria assistenziale previa adeguamento della struttura, fornitura di mobili, arredi, accessori ed attrezzature sanitarie necessarie al funzionamento. Si apre così una nuova pagina per la casa di cura di Caloveto. Sarà la volta buona o pare proprio di sì? Il garbuglio politico-burocratico che ruota attorno alla rsa di Caloveto sta per essere sciolto. L’edificio di proprietà dell’ASP di Cosenza ubicato in contrada dema, dal centro abitato dista 2 km, è stato al centro di varie contrastanti vicissitudine che hanno visto come protagonista sindaco Umberto mazza, che dal 27 ottobre 2014, (giorno della chiusura), sta lottando con forza per la riapertura. Una battaglia in alcuni frangenti sfociata in uno scontro duro anche con le istituzioni. Il primo cittadino Calovetese non dimentica certamente tutti coloro che rivestono ruoli politici e istituzionali, che lo hanno affiancato e supportato nella non facile impresa di riapertura della struttura. – una vittoria- precisa Mazza- del territorio, spesso trascurato e defraudato, in termini di assistenza agli anziani, di occupazioni e di indotto economico.
LUDOVICO GRISARI