La scuola non è altro che quella Fraschista ed il carattere dell’allievo, dopo un breve periodo di finti approcci buonisti, si ripropone nelle vesti originali.
Si evita di rispondere nel merito delle questioni serie come il caso dei concorsi, l’inquinamento, ciò che ha riguardato alcune inchieste, la salute, l’acqua a Marina, i 40mln e tutto quello che ArticoloVENTUNO ha sollevato. Ed invece cosa si fa? La si butta in caciara!
Qualcuno mette in pratica l’arte che ha imparato ed è così che ci ritroviamo con le solite querele, denigrazioni, persecuzioni, allusioni, messaggi criptati con il fine di impaurire le persone per quello che liberamente scrivono, chiamando parenti, mariti e congiunti perché infastidito dal fatto che qualcuno possa aprire un dibattito!
Grida per spaventare pensando che così nessuno abbia il coraggio di contraddire le sue bugie, utilizza il peggio del suo esercito a pagamento e non ammette che solo la sua sfrenata megalomania o la stretta dipendenza da situazioni in cui da solo s’infila lo porta a compiere scelte irrazionali chiedendo ad una comunità che già paga i prezzi delle sue scelte (vedi i due scioglimenti) di zittire!
La credibilità e la dignità politica dell’ente comunale (cioè della nostra comunità) non accresce attraverso la figura del cerimoniere al Comune, che pure potrebbe esserci , se non ci fossero i gravissimi problemi che abbiamo e che quotidianamente affliggono il nostro territorio.
Non passerebbe nemmeno al più folle nell’anticamera del cervello, presentarsi con una proposta del genere in un contesto come l’attuale.
La si poteva utilizzare solo nel periodo di Carnevale ma, il Comune non è un carro o un’allegra compagnia, anche se in alcuni casi si fa di tutto per vivere in un continuo ambiente Carnevalesco.
La nostra è stata una considerazione prettamente POLITICA. L’era in cui l’oggetto della discussione era la sfera personale è finita! O almeno da noi non è mai esistita!
PARLIAMO E RISPONDETECI DEI PROBLEMI, DEVIARE IL DISCORSO NON LI RISOLVE.
LA CITTA’ E’ STANCA DI QUESTI ATTEGGIAMENTI DEGLI ANNI ’80.
CASSANO NE HA PIENE LE TASCHE!
La gente ha bisogno di quelle risposte, a prescindere da chi fa le domande e qualcuno continua a rispondere alla domanda “da dove vieni?”, “Porto cicorie…”.
In allegato le considerazioni dei due nostri componenti:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid021eZdzRZhuHK1GT2KhTptzeDeFeae9w7cL9RS95mRBCeTpxswgJpquKvRHj7fkLmol&id=100000862723304&sfnsn=scwspmo
Antonello Avena.
Leggo sorpreso quando da te scritto, perché è il contrario di quello che hai detto per telefono ieri sera , anzi per la verita’ e lo sai,volevi concordare altro.
Dopo il consiglio di ‘guerra’ di questa mattina, hai partorito ciò!
Però capisco che non è stato scritto da te ma da qualche suggeritore/suggeritrice. Ma, anche qui ti ribadisco quello che ti ho detto di persona e al telefono che, per me era ed è una cavolata.
Della mia vita e delle mie scelte non devo certo rispondere ne’ a te ne ad altri, dove vivo e dove vado saranno cacchi miei, non ho mai detto a nessuno di aver vinto concorsi, però ti assicuro, ho avuto una carriera brillante di cui vado fiero, non solo a livello professionale ma, anche in incarichi che ho avuto l’onore di gestire ed ho potuto essere utile anche al Comune per situazioni create da chi oggi è d’accordo con te.
Per tanti altri, s’è resa necessaria una legge (285) e mi fermo qui.
Non mi risulta che nel mio unico terreno di proprietà, al monte, abbia praticato tagli di alberi o altro e non risulto in nessuno storico della Camera di Commercio. Almeno che non me lo vuoi impedire, ti rassicuro sul fatto che continuerò a venire a Cassano e continuerò a dire la mia ogni volta che lo riterrò opportuno.
Sul fatto che finisce un’amicizia , non ne farei un dramma, finiscono i matrimoni…
Ma, l’onestà di chi ti ha scritto o dettato quello che hai pubblicato, dovrebbe essere la vera garanzia di tutto, perchè lui sa che quello che hai scritto non è vero e la verità vera, in coscienza prima o poi deve per forza ammetterla.
Perché se esistesse la gratitudine dovrebbe ricordare come mi sono speso in tutti i sensi mettendo a disposizione quello che avevo, con sincera convinzione, quando tutti mi suggerivano di stare attento, inimicandomi con amici e famigliari, sostenendolo nei momenti bui , quando starci insieme era difficile, mettendo a disposizione amicizie e non solo.
Pero’ essere amico non significa andare dal notaio ed accettare tutto cio’ che fa l’amico a vita!
All’epoca, quando facevo su e giù da Milano, nessuno mi ha mai chiesto se avessi vinto il concorso!!!!!!!
Come mai??????
Comunque, ieri è stata l’unica telefonata che io e te abbiamo avuto in tanti anni ed anche questa restera’ l’unica risposta al ‘tuo’ scritto, per il resto pensala e fai quello che vuoi, perché l’unica verita’ che dici è quella che a Cassano ci conosciamo tutti!
Mi sento di poterti dire che il primo testimone della stima che ho riscosso e riscuoto potrebbe essere chi ti ha fatto dire certe cose, quando sarà capace di riconoscere la verità!
Scusate, integro e preciso, come ho già detto, di non aver fatto concorsi perché essendo una Società Privata non c’erano concorsi. Sono stato segnalato ed assunto e, sono cresciuto sino ad arrivare a Vice Direttore di una Direzione.
Rispondevo al DG ed al CdA quindi alla proprietà, da più anni francese.
In altre vesti, come Presidente del CdA di Società e come membro di CdA di altre tre società, all’azionista, sono stato inoltre membro del OdV di altre 2 società , per anni membro del CdA del Fondo Pensioni del Parabancario e nell’ultima fase membro del Collegio Sindacale dello stesso.
Nonostante tutto trovo impari il paragone con chi mi critica e, penso di non dovere dimostrare niente a nessuno, soprattutto a chi ha vissuto di soldi pubblici dei quali, anche se non gli piace, è chiamato a rispondere.
Per il resto sono grato prima a me stesso ed alla mia famiglia che mi ha sempre supportato e sopportato, ai tanti amici veri che, hanno creduto in me e mi hanno accordato fiducia che con tanta determinazione ho ripagato e mai tradito.
A tutti loro, un grande grazie ed un grandissimo grazie alla vita che nonostante le battute d’arresto riesco a vivere con l’equilibrio che necessita e la serenità dovuta.
Salvino Nupieri.