Il fuoco torna sui suoi passi e, complici le alte temperature di questi giorni, torna a martoriare una vasta area del territorio montano di Plataci ricadente nel Parco Nazionale del Pollino. E’ proprio qui, nelle stesse contrade di “Sant’Elia” e “Visciglie” che il fuoco è tornato ad essere protagonista,
come del resto era già successo negli anni scorsi, riducendo in cenere diversi ettari di verde coperti di macchia mediterranea costituita da boscaglia sempreverde, da ginestre, mirto, lentisco, leccio e di numerosi alberi di pino che erano sopravvissuti agli incendi precedenti. Per fortuna, ma anche per la completa assenza di vento e per il tempestivo intervento di ben 3 Canadiar della Protezione Civile partiti dalla base di Lamezia Terme e giunti sul posto di buon mattino, il fuoco, divampato intorno alle 20.30 di lunedì 21 agosto e protrattosi per tutta la nottata, è stato contenuto e sono stati limitati i danni al prezioso patrimonio ambientale del Parco Nazionale del Pollino. Sul posto, allertati dal Sindaco di Plataci Pietro Giuseppe Stamati che ha collaborato con il DOS (direttore operazioni di spegnimento inviato sul posto da Calabria Verde) nel coordinamento del personale e dei mezzi, tutti impegnati a fronteggiare il fuoco, ad evitare ulteriori danni ambientali ed a mettere in sicurezza le poche masserie ancora abitate ricadenti in quelle contrade. Sul posto, infatti, sin dalla serata di lunedì 21 agosto, erano presenti ed hanno operato al servizio del DOS le squadre antincendio dei Vigili del Fuoco di Castrovillari, di Corigliano-Rossano e di Trebisacce, le squadre antincendio di Calabria Verde e un gran numero di Volontari della Protezione Civile provenienti oltre che da Plataci, da Cerchiara di Calabria e da Castrovillari. Per tutta la mattinata di ieri, martedì 22 agosto, a partire dalle ore 7.00, i 3 Canadair della Protezione Civile (si confermano come l’arma più efficace per ostacolare l’avanzata del fuoco nelle aree impervie), sorvolando sulla testa dei “bagnanti” di Villapiana-Lido-114 hanno fatto la spola tra il mare e la montagna platacese riuscendo solo attorno a mezzogiorno a domare il fuoco ed a far tirare il fiato a tutti ed in particolare al primo cittadino di Plataci che si è detto soddisfatto del buon funzionamento del sistema antincendio organizzato dalla Regione Calabria e coordinato da Calabria Verde.
Pino La Rocca