Registriamo sui social lamentele di cittadini che devono constatare la mancata assegnazione di un Mammografo alla nostra comunità e altri discutono del 118 a Marina quando già Cassano è in sofferenza.
Ma la soluzione scelta è quella più semplice: basta un selfie per distrarre ancora tutti per parlare sempre di ciò che inganna. Anche perché di selfie e passerelle ne abbiamo visti ad ogni cambio di direttore generale e siamo al punto di partenza se non peggio.
Oggi anche le impiegate hanno diritto ad un selfie : la storia purtroppo a Cassano la si scrive non per ricordare ma per dimenticare.
Tutti colpevoli e nessun colpevole.
Ma vi sbagliate, noi siamo i Primi nel mondo, i secondi in Europa e ultimi a Cassano!!
Noi siamo quelli invidiati da tutti , ma legittimamente ci poniamo più di una domanda: come si spiega la presenza di una dispersione scolastica al 50/60%, altissimi decessi per tumori e il nostro territorio in percentuale è una delle zone più inquinate della Calabria?
Come si spiega che siamo proprio noi ad ospitare “una bomba” in una delle nostre Contrade ( è di oggi la notizia dell’incendio della discarica con possibile diffusione di diossina) e nonostante tutto abbiamo brigato alla chetichella per costruirne altre, proponendo e poi ritirando un progetto da 40.000.000 di euro, tra l’altro ottenendo anche il finanziamento al quale abbiamo dovuto in fretta rinunciare?
Ma le priorità del Sindaco , evidentemente , constatiamo che sono altre: promuovere e curare la sua immagine per aspirazioni immotivate.
Su tutto ciò, regna il silenzio assoluto anche da parte di Istituzioni organizzate che, invece, dovrebbero prendere posizioni. Certo, sono interessanti anche le piccole rivendicazioni ma, per le cose importanti bisogna rimboccarsi le maniche così da costruire una vera Alternativa!!!
La nostra voce non verrà mai meno perché siamo estremamente convinti che il silenzio e l’indifferenza si alleano a questa triste ed angosciante situazione.
A noi interessa, ad altri forse meno.
Ufficio Comunicazioni ArticoloVENTUNO.