Si è conclusa l’operazione congiunta tra il personale della Polizia Locale di Cassano – guidato dalla comandante Anna Maria Aiello – e quello del Commissariato di Polizia di Castrovillari – diretto dal vicequestore Giovanni Arcidiacono – per debellare il fenomeno della prostituzione sulla Statale 106 in quelle aree ricadenti in agro del comune jonico.
Il lavoro di oggi trae origine nel lontano 2019 quando, dopo l’elezione, il sindaco Giovanni Papasso e la sua amministrazione comunale, decisero di emanare una apposita ordinanza per combattere la prostituzione e la presenza delle meretrici sul territorio comunale. La lotta contro il commercio di esseri umani a fini sessuali è da sempre una priorità l’amministrazione comunale cassanese, soprattutto in vista della stagione estiva, quando la presenza turistica aumenta e quando è più necessario del solito controllare e difendere il decoro urbano.
Dopo ripetuti controlli e le relative misure applicate nel corso degli altri anni, stamane è scattata la mano pesante delle autorità per tramite della nuova operazione condotta in sinergia dalla Polizia Locale e dalla Polizia di Stato che ha mirato a debellare la mafia della prostituzione che opera sul territorio, proteggendo allo stesso tempo le potenziali vittime coinvolte in questa forma di sfruttamento.