All’arresto per armi del pregiudicato e di suoi due presunti sodali, l’Antimafia c’è arrivata per via di un’intercettazione relativa all’agguato mortale del 2018 al boss già “ministro dei lavori pubblici” ed al suo autista eliminato nel 2020.
C’è un’interessante intercettazione. Scaturisce dalle indagini condotte dalla Procura distrettuale Antimafia di Catanzaro su due omicidi di ‘ndrangheta della lunga sequela che dal giugno del 2018 in poi, tra Villapiana, Corigliano-Rossano, Sibari e Cassano Jonio ha visto 10 morti ammazzati coi corpi a terra e in un caso addirittura in mare, e 2 “lupare bianche” coi cadaveri degli “eliminati” fatti sparire e sotterrati chissà dove. LEGGI ARTICOLO COMPLETO