PLATACI – Sulla scia del leggendario Carnevale Ambrosiano che come è noto a Milano e nel suo interland inizia nella prima domenica di Quaresima e si protrae per diversi giorni, nel suggestivo borgo arbereshe dell’Alto Jonio domenica 26 marzo si è svolto il tradizionale Carnevale di Plataci.
L’ha organizzato, con il sostegno dell’amministrazione comunale in carica, la neonata “Pro Loco-Plataci” in sinergia con l’Associazione “Jete”, con l’Associazione dei “Giganti di Varapodio” (RC) e con l’Associazione “Antonio de Rasis”. In realtà, secondo quanto hanno riferito gli organizzatori dell’evento, Plataci ha mutuato l’impropria usanza di festeggiare il Carnevale in ritardo rispetto al “martedì grasso” la vigilia del mercoledì delle Ceneri, a rimorchio del leggendario Carnevale Ambrosiano che invece inizia nella prima domenica di Quaresima e si protrae per diversi giorni. Questo perché, secondo quanto riferisce la tradizione popolare, ai primi del ‘900 l’allora Sindaco di Plataci, un certo Juan Costa, trovandosi a Milano presso l’abitazione di compaesani, ha assistito estasiato al Carnevale Ambrosiano e ne è rimasto talmente colpito che, tornato in paese, lo ha introdotto nel suo paese. La nuova usanza piacque così tanto ai platacesi che da allora lo hanno riproposto ogni anno, immancabilmente, rendendola una manifestazione fortemente popolare in quanto vissuta con leggerezza e con autentico spirito goliardico. E anche il Carnevale di domenica 26 febbraio 2023, arrivato dopo il cupo periodo della pandemia e dopo i rigidi mesi invernali che quest’anno hanno regalato abbondanti nevicate, secondo quanto ha scritto la consigliera comunale Katia Brunetti, è stata l’occasione per uscire di casa, per tornare a incontrarsi, per stare insieme e per festeggiare il tradizionale Carnevale Platacese tra canti, balli, enogastronomia, sfilate di maschere e sana allegria. “Quello del 2023 – ha scritto la stessa Katia Brunetti – è stato anche il primo Carnevale organizzato dalla neonata “Pro Loco-Plataci” la quale, grazie alla sinergia con le suddette Associazioni e alla spontanea collaborazione di quella parte di popolazione più attiva e motivata, ma anche ai cittadini della limitrofa Cerchiara di Calabria che si sono uniti alla festa, è riuscita a regalare una domenica colorata e divertente sia ai grandi che ai piccoli”.
Pino La Rocca