Non accenna a placarsi, tra il gruppo consiliare di Minoranza “Insieme si può” e la Maggioranza, la polemica politica scaturita dalla nomina del RUP (responsabile unico del procedimento) incaricato dal Dirigente di area Arch. Egino Orlando a seguito di atto di indirizzo dell’esecutivo della gestione del Bando per la conduzione e la manutenzione del depuratore comunale per i prossimi tre anni.
Incarico affidato, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, alla Geom. Anna Pota dipendente comunale, la quale nel frattempo, a seguito di sua richiesta giustificata da motivi personali, è stata sostituita da un altro tecnico. L’affidamento originario, come si ricorderà, è stato pubblicamente contestato dalla suddetta Minoranza perché non ritenuto sotteso dai requisiti professionali previsti dalla normativa vigente. La Maggioranza, nel rispondere ai rilievi dell’Opposizione, che ha peraltro eccepito sui rapporti di parentela dell’incaricata con due componenti dell’esecutivo comunale e rimproverato all’esecutivo di essere incappato un vero e proprio “scivolone”, attraverso ben due comunicazioni provenienti dalla casa comunale, dopo aver ricordato che detta nomina è di esclusiva competenza del Dirigente di area, ha accusato gli avversari “di scarsa dimestichezza con la materia e di mistificare la realtà con contestazioni sterili e pretestuose dettate peraltro da profonda frustrazione” ed ha ribadito essere la legalità l’autentica stella polare della propria azione amministrativa”. Pronta la replica dei consiglieri di Minoranza Antonio Aurelio e Mimma De Marco che, nell’esprimere “contrarietà e sdegno” rispetto alle offese ricevute, ritenute gratuite e testimonianza della vera indole dell’amministrazione comunale in carica, ha respinto al mittente in particolare l’accusa di “profonda frustrazione” e, in riferimento alle diverse mozioni presentate e sempre bocciate dall’esecutivo, ha ricordato essere questo il ruolo di una buona Minoranza. “Le offese “gratuite” ricevute – hanno scritto Aurelio e De Marco precisando di non voler alimentare polemiche personali – comunque non limiteranno la nostra azione politica che, come più volte ribadito, sarà solo nell’interesse di tutti i cittadini di Trebisacce. Nessuno mai, del resto, – hanno puntualizzato Aurelio e De Marco – si è permesso di offendere la Geometra Pota e nessuno ha mai messo in dubbio il suo operato. Si è semplicemente messo in evidenza – hanno concluso i due consiglieri di “Insieme si può” ricordando le buone pratiche amministrative svolte in passato dall’Arch. Egino Orlando e dagli altri Dirigenti – la mancanza dei requisiti richiesti per assolvere il ruolo di RUP e la conseguente inopportunità della nomina”.
Pino La Rocca