Siamo giunti a quel periodo dell’anno in cui ci si pongono dei buoni propositi, degli obiettivi da raggiungere nel corso dell’anno successivo. Ce ne sono tanti, che tra poco vedremo, ma tra i più diffusi, forse anche per le circostanze esterne che ben conosciamo, c’è quello legato al risparmio. Si tratta di un evergreen, che però è più attuale del solito.
Buoni propositi 2023: i più diffusi
Una lista come quella inclusa nella lettera che i bambini inviano a Babbo Natale per ricevere doni, ma includente alcuni buoni propositi per il nuovo anno. Non avete idea su quali scegliere? Proviamo ad aiutarvi noi. Per esempio, se il tempo ce lo permetterà, un buon proposito è quello di tenere la nostra auto più pulita di quanto fatto finora. Oppure, cercare di avere uno stile di vita più attivo, tornando ad allenarsi nonostante il freddo invernale o il caldo estivo e le tante ore di lavoro da passare in ufficio o in smartworking. Niente scuse, il tempo si trova. Anche circondarsi di nuovi amici e rimanere in contatto con le persone per noi più importanti è un ottimo proposito per trascorrere un nuovo anno tutti insieme.
Inoltre, basta rimandare o essere scorbutici, meglio fare tutto quando c’è l’occasione ed essere gentili verso il prossimo. Ma in questa lista, un ruolo da protagonista dovrà giocarlo anche il risparmio di denaro. Se realizzato bene, questo intento potrà garantire enormi soddisfazioni nei prossimi 365 giorni. Da uno sfizio all’acquisto di una nuova macchina o casa, tutto passa dalla possibilità di mettere via qualche soldino giorno dopo giorno, realizzando così molti degli altri propositi che decideremo di inserire nella lista. Da qui in poi, quindi, ci concentreremo su alcuni suggerimenti utili che possano aiutare nella riuscita di questo splendido intento.
Risparmiare nel 2023: consigli pratici
Per riuscire a mettere da parte qualche soldo, i modi sono i più disparati. Si può pensare, ad esempio, di fissarsi un nuovo budget. Come? Elencando le spese mensili di cui non si può fare a meno (utenze, affitto, mutuo ecc…) e quelle per il cibo, evitando così di comprarne più del necessario, che troppo spesso nel nostro Paese va sprecato. Inoltre, se ci si riesce, si deve provare a tenere conto delle spese inaspettate, calcolando preventivamente un 100/200€ in più sul possibile totale mensile. A questo metodo, poi, va aggiunto quello di fissare un obiettivo di risparmio, che può aiutarci psicologicamente a raggiungere meglio e prima la meta. Che sia una nuova auto, una vacanza o una casa non importa. L’importante è che il gol finanziario venga fissato in maniera specifica, senza andare troppo sul vago. Altro step fondamentale è controllare le spese e gli errori commessi da un punto di vista finanziario nell’ultimo anno.
Un ottimo aiuto, in questo senso, può darcelo anche il saper analizzare alcuni aspetti che ci portano a talune spese nella quotidianità. Per esempio, alcuni blog specializzati nel settore spiegano cosa sono gli indici di mercato energia e gas assieme al loro funzionamento. Grazie a questo tipo di informazioni sarà molto più agevole gestire i propri consumi e, di conseguenza, le proprie spese. Per poter efficacemente mettere da parte una certa somma di denaro mensilmente, poi, ci si può sempre affidare a determinati metodi matematici. Uno di questi è la celebre regola del 50/30/20. Essa consiste nel suddividere il budget come segue: il 50% del reddito sarà riservato alle spese essenziali. Il 30% a quelle discrezionali, come eventuali sedute di shopping, pranzi/cene e così via. Il 20% andrà a beneficio del saldo di debiti o sarà destinato ai risparmi. Si tratta di un metodo elaborato dall’Università di Harvard. Magari il risultato non sarà altrettanto automatico, ma meglio tentare in fondo. Infine, si può sempre provvedere alla creazione di un fondo di emergenza, che andrà rimpinguato con una somma giornaliera o mensile decisa a monte dalla famiglia. Anche un euro al giorno può fare la differenza dopo un anno.