Pietro Cerchiara: sulla collina dei Tre Piani vi sono le mie radici, sarebbe molto importante ripristinare l’antico ecosistema.
In seguito alla pubblicazione di alcuni interventi per la valorizzazione della collina dei Tre Piani, collocata in direzione nord-nord est, nei pressi di Lauropoli, tra il vallone di Franceschiello e le gole del Raganello, sono intervenuti imprenditori agricoli, tecnici, cittadini vari, perfino un artista che ha già preparato alcuni bozzetti per la realizzazione di installazioni sul posto più alto della collina, e cioè sul pianoro del terzo livello.
Ora registriamo l’intervento dell’agrotecnico Pietro Cerchiara di Lauropoli, che è nato e cresciuto nei pressi del vallone di Franceschiello, adiacente ai Tre Piani, dove sono le proprie radici e dove vive tuttora, che ha manifestato grande entusiasmo per l’iniziativa avanzando alcune proposte: riqualificare il sito, ripristinare la viabilità, ricostruendo, per quanto possibile, il preesistente ecosistema, ripristinando le sorgenti d’acqua (almeno tre), dalla parte del vallone, coinvolgendo le professionalità specifiche di docenti dell’università della Calabria.
Cosa suggerisce in via prioritaria?
Un tempo la collina dei Tre Piani era popolata da contadini e pastori: occorrerebbe incentivare tali attività e promuovere incontri con turisti o gente del posto e raccontare come si coltivava, cosa si produceva e cosa si allevava.
Potrei dire che oggi si parla molto di turismo esperienziale: sulla collina dei Tre Piani vi è una fattoria zootecnica che produce ottimi formaggi: perché non avvicinare il turista -tramite tour operator- e portare visitatori che fanno vacanza al mare e fare conoscere e assaggiare le specialità locali?>.
Conserva qualche ricordo particolare della sua infanzia?
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Per concludere, cosa augura in tempi brevi ai suoi concittadini?
L’entusiasmo di cittadini, di agricoltori, di tecnici vari, di agronomi forestali e di altre professionalità specifiche incoraggiano l’iniziativa però occorre l’intervento di enti pubblici territoriali.
Lauropoli-Cassano all’Ionio, 19 novembre 2022
L’Ufficio stampa
del Centro studi CRESESM