“La situazione del Consorzio di bonifica Integrale dei Bacini dello Ionio Cosentino con la vertenza in corso dei lavoratori va urgentemente risolta. Innanzitutto, per la tutela di diritti e ad oggi disattesi.
Ai lavoratori va garantito il dovuto perché prestano il loro impegno per tutti noi e perché il lavoro va pagato. Inoltre, va garantita l’efficienza complessiva della struttura di cui il territorio non può fare a meno”.
Lo ribadiscono con forza il Sindaco di Terranova da Sibari, Luigi Lirangi, e il Vice sindaco, Massimiliano Smiriglia, a seguito della richiesta di numerosi sindaci del comprensorio della convocazione di un tavolo istituzionale di confronto ai vertici del Consorzio, della Regione Calabria e al Prefetto “al fine unico di individuare soluzioni immediate per superare l’attuale situazione di emergenza sociale mediante il pagamento di tutte le spettanze dovute ai lavoratori dell’Ente”.
“È il primo livello da risolvere – aggiungono dall’Amministrazione terranovese – per restituire ai territori un’azione rinnovata ed efficiente del Consorzio senza la quale a soffrirne e tutto il comparto agricolo, già funestato dalla crisi dei costi e produttiva e mancante ad oggi di pulizia di fossi di scolo e altre opere che con l’arrivo della stagione invernale diventa ancora più difficile effettuare”.
Terranova da Sibari, 14 novembre 2022