Come funziona il mercato immobiliare in Calabria? Quali sono i dati e le condizioni ad oggi, e le previsioni sul domani? Partiamo da alcune informazioni di base che ci aiuteranno a capire meglio le caratteristiche di questo settore nella regione.
Stando a dati recenti relativi al suo osservatorio immobiliare, la Calabria è innanzitutto la regione italiana con i prezzi degli appartamenti più bassi: appena 850 €/m² in media in tutta la regione, in cui, nel suo complesso, sono presenti al momento 34.857 immobili in vendita e 5.442 in affitto, con un indice di circa 19 annunci per mille abitanti. Dal punto di vista dei due principali fondamenti del settore immobiliare, vendita e affitti, nel primo caso la tipologia più scambiata è costituita da appartamenti con 19.218 annunci in tutta la regione, seguita da case indipendenti (7.680 annunci). Per quanto riguarda il secondo, invece, vincono sempre gli appartamenti con 3.100 annunci nel complesso della regione, seguiti però dai da negozi (944 annunci). Il maggior numero di annunci immobiliari è pubblicato nella provincia di Cosenza (40%, di cui 15.075 in vendita e 1.417 in affitto), mentre quella più attiva in termini relativi è la provincia di Catanzaro (26 annunci per mille abitanti).
E per quanto riguarda la stabilità di tale mercato e le ipotesi sul futuro? Il 2021 si è chiuso con un bilancio di circa 15.000 transazioni immobiliari con una crescita del 37,9% rispetto al 2020, molte di più di quante erano state previste, e altrettanto il 2022 si è aperto con un mattone sostanzialmente stabile sia nel settore delle compravendite che in quello delle locazioni. In particolare, se i prezzi di vendita rimangono invariati (+0,1%) e si attestano a una media di 927 euro al metro quadro, quelli di locazione nel confronto con il trimestre precedente crescono di circa l’1% e sono pari a 5,2 euro/mq. Ciononostante, fermo restando anche la richiesta di casa che si conferma elevata, i numeri raccolti da Ansa raccontano di un mercato in ripresa ma che presenta ancora qualche criticità. Partendo dai prezzi, dove le performance delle province di Catanzaro e Reggio rappresentano le estremità opposte: la prima cresce del 36,1% la seconda mostra un calo nei prezzi del 38%. Stessa tendenza anche per domanda e offerta: nella provincia di Cosenza lo stock di immobili in locazione è diminuito di oltre il 25% grazie a una richiesta che registra un +35%; nel comune di Crotone a fronte di una domanda del -34,1% lo stock torna a salire +23,8%”.
Infatti, quella stessa idea di “mattone” stabile che caratterizzerebbe gli investimenti immobiliari, rischia di trarre in inganno i risparmiatori. Investire sicuro significa seguire delle regole, infatti, affidarsi a degli specialisti, creare un proprio portafoglio, proprio perché gli li investimenti immobiliari sono caratterizzati da un’operatività piuttosto complicata, le operazioni di compravendita sono costose e richiedono il coinvolgimento di notai e terze parti e qualora si volesse liquidare il proprio investimento, e non è sempre semplice trovare un compratore, oltre a tutti i rischi e le problematiche per mettere il proprio investimento a profitto. Ma se da un lato è vero che non esistono investimenti sicuri poiché c’è sempre un margine di rischio e il panorama è complesso, dall’altro è vero che seguendo una serie di regole semplici ma fondamentali, si trovano i modi per investire sicuro, in maniera responsabile ed efficiente.