FIERO E ORGOGLIOSO IL SINDACO PAPASSO DI OSPITARE L’ASSISE INTERNAZIONALE.
Il Forum apertosi nella mattinata odierna presso la sala convegni ubicata in via Callistene di Sibari di Cassano All’Ionio, si concluderà domani. L’apertura dei lavori, presieduti e coordinati dalla presidente nazionale dell’Associazione Amici della Terra, Onlus, Monica Tommasi, hanno fatto regsitrare gli interventi istituzionali del sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, che dopo aver dato il benvenuto a tutti i presenti e citato le bellezze della Sibaritide, ha elogiato la mission del progetto MED4EBM, del direttore delle Riserve Naturali Regionali Lago di Tarsia/Fiume Crati, Agostino Brusco, il quale ha ricordato come le Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati siano state istituite dalla Regione Calabria nel 1990, proprio su proposta dell’Associazione Amici della Terra Onlus, Associazione riconosciuta con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 20 febbraio 1987. Brusco nel suo argomentare ha, inoltre, poi descritto la “straordinaria biodiversità che si manifesta in questi luoghi. e Mimmo Pappaterra, che ha spiegato agli astanti che “Arpa Calabria nutre una grande attenzione verso il progetto MED4EBM, al fine di mettere in atto forti azioni di monitoraggio e forti azioni diffusione dei dati. L’auspicio – ha aggiunto il Direttore – è che attraverso questo progetto possa nascere un fattivo rapporto di collaborazione con l’Associazione Amici della Terra Onlus”. La sessione successiva è stata dedicata a “Il progetto MED4EBM e il suo partenariato”. Coordinati da Tommaso Franci, membro della Direzione Nazionale dell’Associazione, ai lavori sono intervenuti: Irene Morell Rodriguez, senior expert ambiente e climate change (Joint Technical Secretariat Programma ENI CBC Med); Maria Luisa Losavio Governance nazionale Programma ENI CBC Med (Regione Puglia); Rana Saleh , Vice capo del settore Cambiamento climatico e DRR (UNDP Giordania). La mattina della prima giornata del Forum si è conclusa con la sessione dedicata alla presentazione delle esperienze di applicazioni EBM (Ecosystem Based Management), coordinata da Manrico Benelli, EBM team progetto MED4EBM per gli Amici della Terra Onlus. Primo ad intervenire Luigi Enrico Cipriani, Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile, Settore Tutela Acqua, Territorio e Costa della Regione Toscana che ha approfondito l’applicazione della gestione integrata delle zone costiere nella propria regione. Quindi, Giuliano Trentini , Vicepresidente del Centro italiano per la riqualificazione fluviale e Marco Falcetta, coordinatore metodologico EBM Progetto MED4EBM – PROGES. L’iniziativa, organizzata dagli AMICI DELLA TERRA, è finalizzata al lancio del “Mediterranean Forum for Applied Ecosystem Management”, promosso dal progetto “Mediterranean Forum For Applied Ecosystem-Based Management”, per favorire un confronto con tutti gli attori locali sulla “gestione ecosistemica delle aree costiere” attraverso workshop partecipativi e con il supporto di strumenti tecnologici innovativi. Il partenariato, che coinvolge quattro aree costiere e marine rispettivamente in Giordania (Gulf of Aqaba), Libano (Tyre Coast Nature Reserve), Tunisia (Kneiss Island Nature Reserve) e Italia (Golfo di Corigliano), ha scelto di concentrare l’indagine, in particolare, in Calabria, nella Sibaritide che ingloba, appunto, il Golfo di Corigliano. Nel corso della due giorni del Forum, i partner MED4EBM e la loro rete di stakeholder avranno la possibilità di scambiarsi idee, proposte ed esperienze sui servizi ecosistemici e sull’applicazione della gestione integrata delle zone costiere, offrendo anche servizi di consulenza e formazione. Il Progetto di partenariato è finanziato dal programma ENI CBC MED 2014-2020 e mira a promuovere la Gestione Ecosistemica integrata delle zone costiere e marine valorizzando le capacità e le conoscenze dei vari stakeholder e attori istituzionali coinvolti nella gestione di tali zone, e ad istituire una piattaforma di cooperazione e coordinamento. Le istituzioni e le altre parti interessate alla Gestione Ecosistemica integrate potranno così avvalersi della piattaforma come supporto per prendere decisioni informate e in tempo reale sulla pianificazione e la gestione delle risorse costiere e marine, coordinandosi efficacemente sul campo. Il Progetto in questione, è stato evidenziato nel corso degli interventi, propone l’utilizzo di strumenti innovativi per affrontare le principali questioni che spesso limitano l’effettiva applicazione della Gestione Ecosistemica integrata nelle zone marine e costiere EB-ICZM. Intenso, sarà il lavoro da parte del gruppo di professionisti incaricati di attuare l’EB-ICZM, con particolare riferimento all’adeguamento degli orientamenti disponibili alle specificità dei diversi orientamenti ecologici e sistemi socio-economici, nonché nel renderli operativi per la loro effettiva applicazione in aree di interesse. Da qui, la necessità di raccogliere e gestire una quantità significativa di dati attraverso basi di dati complesse. Quando si parla di gestione integrata di ecosistemi, il riferimenti specifico è alla salvaguardia dell’ambiente, alla pesca, alle attività economiche, alle specie esotiche, alle infrastrutture costiere, all’erosione costiera, alla desalinizzazione dell’acqua del mare, al turismo, all’inquinamento, agli ecosistemi fragili, al riciclo e al riuso. Il sindaco Papasso, si è detto fiero e orgoglioso di ospitare a Sibari l’importante Forum internazionale, in quanto il sito rappresenta un riferimento internazionale privilegiato per le peculiarità naturalistiche e non solo che offre. Un risultato, ha aggiunto, che di sicuro premia l’attenzione dell’amministrazione comunale a tutela e salvaguardia del territorio e dell’ambiente.
Lì, 12.05.2022 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –