Sabato 26 marzo interessante convegno medico/scientifico a Mormanno.
“La disabilità nel paziente cronico complesso – Problematiche cliniche, trattamento e percorso ospedale/territorio”. Se ne parlerà sabato 26 marzo prossimo, nella sala convegni dell’ospedale di Mormanno, in un importante seminario medico/scientifico promosso dal dottor Nicola Peccerillo.
L’iniziativa si presenta assai interessante, soprattutto per un’idea più articolata di approccio e gestione del paziente cronico.
I relatori, numerosi ed estremamente qualificati, esamineranno i vari ambiti e gli effetti della riabilitazione pre/dimissione, ritenuta fattore indispensabile nel processo di stabilizzazione clinica e reinserimento sociale dell’ammalato, al quale non deve mancare il necessario supporto psicologico. Un intervento ottimale in questa fase può risultare determinante nel decorso post/acuzie, sostenendo il graduale recupero delle normali attività quotidiane. È chiaro che in quest’ottica la presa in carico da parte del medico di famiglia di pazienti convenientemente stabilizzati risulta favorita e incoraggiata.
La gestione tutto tondo della disabilità e l’ottimizzazione di un percorso virtuoso, che coinvolga diversi professionisti e figure impegnati nel migliorare condizioni e stato dei pazienti cronici, rappresenta una delle più grandi sfide del momento per la Sanità pubblica.
Sin dal 2012, occorre dirlo, il dr Peccerillo propone di puntare e investire sul sistema ospedale/territorio; un sistema che sia capace di interfacciarsi reciprocamente e governare con efficacia il malato. Ed è quanto mai opportuno che in un periodo come questo, in cui il Servizio Sanitario Nazionale è messo a dura prova dall’emergenza Covid, con un numero di pazienti cronici destinato a crescere sia in funzione dell’aumento della popolazione geriatrica sia per il miglioramento delle procedure mediche, si discuta di come cambiare rotta.