Straordinario successo per la presentazione del libro dal titolo “Memorie di Guglielmo Marconi 1895/1899” presentato ieri 17 febbraio a Roma presso la Sala Marconi di Radio Vaticana
a cura del prof. Gabriele Falciasecca già Presidente della Fondazione intitolata a Guglielmo Marconi, inventore, pioniere delle telecomunicazioni tramite onde radio, ideatore e antesignano dei sistemi di trasmissioni wireless, Premio Nobel per la Fisica. Ad animare l’importante evento culturale dopo la relazione introduttiva del curatore della pubblicazione, ben tre illustri personaggi calabresi: Cesare Lanza, originario di Cosenza, noto giornalista, scrittore, regista cinematografico e televisivo che ha coordinato l’evento culturale, il prof. Nicola Blefari Melazzi originario di Amendolara, Docente Ordinario di Telecomunicazioni all’Università di Roma Tor Vergata che ha dato un importante contributo al dibattito e l’Ing. Nicola Barone, originario di Cerchiara di Calabria, una vita trascorsa da Dirigente in Telecom Italia, oggi Presidente di TIM San Marino e socio insieme al Prof. Blefari Melazzi del “Quadrato della Radio. L’Ing. Barone in particolare, da esperto internazionale di telecomunicazioni, ha parlato delle opportunità previste dal PNRR in tema di agenda digitale, della straordinaria rivoluzione rappresentata dal 5G e da quanto sta accadendo nel mondo per effetto della cosiddetta 4^ rivoluzione digitale per merito della quale i confini tra la vita on-line e quella off-line tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante della cosiddetta “infosfera” globale. E a dare il via a tutto il sistema delle telecomunicazioni, da quanto è emerso nel corso dell’evento a cui oltre ai tre importanti ospiti calabresi hanno partecipato la Principessa Maria Elettra Marconi che ha raccontato momenti particolare vissuti insieme al padre Guglielmo, il Dr. Giovanni Corazza attuale Presidente della Fondazione Marconi, il Principe Guglielmo Giovannelli Marconi e Padre Federico Lombardi già portavoce di Papa San Giovanni Paolo II, è stato proprio il giovane scienziato Guglielmo Marconi che, nelle sue memorie giovanili inedite, secondo quanto ha raccontato l’autore del libro, non si limita a ricostruire le sue ricerche di laboratorio, ma esprime anche le sue idee sui grandi temi, si lancia in previsioni – per lo più del tutto azzeccate – sul futuro della radio, racconta aneddoti personali svelando aspetti poco conosciuti del complesso e affascinante mondo interiore del giovane scienziato italiano che, da autodidatta, è riuscito a cambiare i destini del mondo.
Pino La Rocca