Dopo ben 9 anni dal primo grado di giudizio è stato assolto “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di tentato omicidio,
assolto anche per “non aver commesso il fatto” in ordine al reato di rapina, mentre è stato prescritto, sempre a suo carico, il presunto reato di lesioni personali. Parliamo di G. L. V. di Trebisacce, che all’epoca dei fatti aveva 26 anni e oggi ne ha 35. Il tutto, seconda una nota-stampa diffusa dallo Studio Legale Mundo di Trebisacce, nasce da una denuncia di un giovane marocchino, S. S. commerciante ambulante domiciliato a Trebisacce che all’epoca aveva 43 anni, che nel lontano 27.05.2013 ha accusato tre giovani di Trebisacce di aver tentato di ucciderlo con colpi di pistola, di averlo picchiato a sangue e di averlo rapinato sotto la minaccia di un’arma da fuoco. In data 11 febbraio 2022, sempre secondo la suddetta nota-stampa, il Tribunale di Castrovillari presieduto in composizione collegiale dalla Dr.ssa Grimaldi, dopo una lunga Camera di Consiglio, lo ha dichiarato assolto da tutti i capi d’imputazione. Situazione ben diversa, invece, per gli altri 2 indagati che all’esito del giudizio abbreviato richiesto dal loro legale sono stati condannati a 2 anni e 8 mesi di carcere, regolarmente scontati, e a 1.500 euro di multa.
Pino La Rocca