Dichiarazione dell’APS Palazzo Viafora sullo stato di conservazione di alcuni beni storici e culturali di Cassano allo Ionio.
“ Cassano Superba e Memore…” , così iniziava la dedica dei cassanesi sul monumento ai caduti che fino agli anni cinquanta era ubicato nella centralissima Piazza Garibaldi a Cassano Ionio.
Un monumento tolto in fretta e furia per consentire il passaggio delle automobili, sostituto con la stele della Madonnina , ubicata nei pressi del Comune.
Il basamento del vecchio monumento, venne per anni conservato in un magazzino del comune e poi, da qualche anno, abbelliva l’ingresso della Scuola Media Biagio Lanza, con l’intento ben preciso di conservare la memoria storica della comunità proprio nel principale luogo di formazione di tutti i cittadini.
Ad onor di verità, nell’ingresso della locale Scuola Media, c’è anche un’antica televisione, recuperata, restaurata e fatta diventare oggetto di studio in uno dei progetti dell’A.P.S. Palazzo Viafora per il contrasto alla dispersione scolastica.
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Da qualche mese, la Scuola Media di Cassano è interessata da lavori di demolizione e ricostruzione: sicuramente tutti gli ambienti saranno stati svuotati e gli oggetti recuperati spostati in qualche luogo idoneo alla loro conservazione.
Il nostro auspicio è che tutti i beni, soprattutto quelli di valore storico e culturale, siano stati conservati nell’ottica della loro salvaguardia e non solo come materiale di risulta.
La testimonianza dell’antico basamento dell’ex monumento ai caduti, che giace solitario e mortificato nei pressi di Palazzo di Città, ci induce ad una riflessione, fatta di pacatezza e responsabilità.
Non vogliamo suscitare alcun allarme ne sollevare alcuna polemica, anche se in questa Città c’è qualcuno che da qualche anno usa questa parola (polemica) con troppa faciloneria e con l’unico intento di non ammettere le proprie responsabilità.
Quella Cassano superba (cioè orgogliosa) e memore (cioè grata e riconoscente), così dev’essere e non può e non deve diventare una Città dove invece la superbia e la scarsa memoria storica la fanno da padroni.
Ci auguriamo che la scelta di posizionare l’antico basamento del monumento ai caduti in quel modo sia una scelta provvisoria, visto e considerato che, trovandosi in un parcheggio, potrebbe essere ulteriormente rovinato.
Ma anche e soprattutto perché, in quel modo, se ne sminuisce l’importanza storica ed il valore culturale oltre che , rappresenta una mancanza di rispetto per la persona che l’ha realizzato.
Una Città MEMORE E GRATA tratta diversamente le opere dei suoi figli.