Lsu-Lpu: tardano ad arrivare da parte della Regione, nonostante gli impegni pubblicamente assunti dal Presidente Occhiuto,
i fondi necessari per perequare il salario dei lavoratori che operano nei piccoli comuni a quelli che (vedi Calabria Verde, Regione e Comuni più grandi) sono già stati stabilizzati a 26/30 ore, e anche oltre! Lo sottolinea il Segretario Comprensoriale della Nidil-Cgil Vincenzo Laurito il quale, soddisfatto per l’incremento del fondo statale a favore di questi lavoratori calabresi, chiede al Presidente Occhiuto e all’Assessore al Lavoro Princi di agire in coerenza con gli impegni assunti trasformandoli al più presto in segnali tangibili, tali da evitare tra questi lavoratori… figli e figliastri. Come si ricorderà, attraverso il Decreto “mille proroghe” il Governo, sollecitato dalle Forze Sindacali oltre che dallo stesso Governatore Occhiuto e dalla deputazione calabrese, ha impegnato in Finanziaria ulteriori 20milioni di euro (cioè più dei 18 richiesti dal Sindacato) a favore di Lsu ed Lpu calabresi ma tali risorse non bastano a parificare agli altri il salario dei lavoratori che operano nei piccoli comuni i quali, nonostante tutte le buone intenzioni, non hanno le risorse necessarie da impegnare a favore di questa categoria di lavoratori che svolgono da oltre 20 anni le stesse mansioni e che consentono ai Comuni di offrire ai cittadini servizi efficienti e qualificati.
Pino La Rocca