SABATO 6 NOVEMBRE 2021 AULA DEL PATHIRION – CORIGLIANO ROSSANO.
Sabato 6 novembre 2021, alle ore 9:30, presso la prestigiosa Aula del Pathirion di Corigliano-Rossano, avrà luogo il Convegno di presentazione del Progetto “Un grande racconto: il Medioevo in Calabria”, ideato e promosso dalla Commissione Beni Culturali e Storici” del Distretto Rotary International 2102.
L’obiettivo del progetto è non solo di valorizzare e tutelare l’immenso patrimonio medievale calabrese comunicandone importanza e consistenza, ma anche di vivificare le economie locali.
L’evento Rotary è il 1° Forum Interclub sull’argomento e vede la partecipazione dei seguenti Rotary Club dell’Alto Ionio cosentino: Cariati Terra Brettia, Corigliano Rossano Sybaris, Rossano Bisantium, Sibari Magna Grecia Cassano All’Ionio.
I membri della Commissione “Beni Culturali E Storici” del Distretto Rotary International della Calabria –Professoressa Marilena de Sanctis del Club Corigliano-Rossano Sybaris; Giornalista Eleonora Gitto del Club Sibari Magna Grecia Cassano All’Ionio; l’Architetto Giuseppe Lonetti del Club di Tropea -, coordinati dal Presidente Francesco Cosco, storico e dialettologo del Club di Petilia Policastro Valle del Tacina Centenario, con questo progetto culturale – divulgativo, intendono porre l’accento sull’esistenza di vari percorsi storici che interessano la Calabria. Questa regione, infatti, vanta numerose chiese e opere religiose bizantine di straordinaria bellezza, come la Chiesa del Pathirion e il Codex Purpureus Rossanensis a Rossano, la Chiesa Cattolica di Stilo, la Chiesa di S. Adriano a San Demetrio Corone. Su tutto il territorio calabrese, soprattutto lungo le coste, è facile imbattersi in tante testimonianze tipicamente medievali come i castelli, le torre e le fortezze. E che dire dei suggestivi insediamenti rupestri disseminati un po’ ovunque e di cui proprio il territorio di Rossano è ricco?
La scelta di far partire il tour che porterà in giro per la Calabria il “Grande Racconto del Medioevo” dal Comune di Corigliano-Rossano, dunque, non è per nulla casuale. Qui sono evidentissime le tracce di una civiltà rupestre che, purtroppo, ancora oggi non è conosciuta e “riconosciuta”. Qui si contano circa cento testimonianze tra insediamenti rupestri e grotte. Qui è necessario acquisire la consapevolezza di un’eredità preziosa che, se opportunamente rivalutata e svelata, potrebbe accendere i riflettori sul centro storico e, quindi, fare da volano all’intera economia locale.
I lavori del convegno saranno presieduti, e aperti, dal Presidente del Club Rotary ospitante, Francesco Lasso. A spiegare il progetto sarà il Presidente della Commissione “Beni Culturali e Storici”, Professor Francesco Cosco.
Nel vivo del tema si entrerà con l’intervento del Professor Francesco Cuteri, Docente dell’Accademia Belle Arti di Catanzaro, il quale interverrà sul tema “Età bizantina e medievale del territorio di Corigliano-Rossano”. A parlare del Codex Purpureus Rossanensis sarà Monsignor Luigi Renzo, Vescovo Emerito della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Lo storico e saggista Francesco Filareto, invece, racconterà del Santo Patrono di Rossano e Grottaferrata, Nilo da Rossano, monaco basiliano e fondatore dell’Abbazia di Santa Maria di Grottaferrata.
La Professoressa Marilena de Sanctis, Docente di discipline classiche, quale esperta degli insediamenti rupestri nell’agro rossanese, trasporterà i presenti in una “civiltà” antica dalla quale ancora oggi abbiamo tanto da imparare.
La conclusione dei lavori sarà affidata al Governatore del Distretto Rotary International 2102, Fernando Amendola.
Il dibattito sarà moderato dalla Giornalista Eleonora Gitto.
*A tutela della salute e della tranquillità di tutti, l’evento si terrà nel rigoroso rispetto di tutte le regole previste dalle normative anti Covid.