SABATO 14 IN PROGRAMMA L’ULTIMA TAPPA NELL’AREA DEL POLLINO. RINVIATO A DATA DA DESTINARSI IL CONCERTO DI ROSSANA CASALE.

Anche in questa seconda, difficile, estate in tempi di pandemia prosegue a ritmi serrati, ma in piena sicurezza e nel rispetto di tutte le norme anti Covid 19, l’appassionante itinerario musicale (e, al contempo, turistico e culturale) tracciato nelle più belle località calabresi dal Peperoncino Jazz Festival, evento ideato nel 2002 da Sergio Gimigliano e Francesca Panebianco, organizzato dall’associazione culturale Picanto, giunto quest’anno alla sua XX edizione.

Dopo aver letteralmente invaso la costa ionica, da qualche giorno le note del festival stanno risuonando nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, territorio che lo scorso 3 agosto, in occasione dell’inaugurazione della c.d. “Catasta” (nuovo polifunzionale del Parco) per forte volere del Presidente dell’Ente Parco Mimmo Pappaterra era stato scenario di uno degli eventi di punta del festival 2021 (il tributo al leggendario bassista Jaco Pastorius a firma dei due figli Felix e Julius).

Dopo la coinvolgente e applauditissima esibizione del poliedrico trombettista, trombonista e cantante americano Michael Supnick, che a distanza di quasi un decennio dalle indimenticabili serate all’insegna del “Festival del Borgo” ha riportato il PJF a far tappa in quel di Laino e archiviata con grande successo (preannunciato dal “tutto esaurito” delle prenotazioni raggiunto in poche ore) la presentazione dell’ultimo album di Peppe Voltarelli, “Planetario”, nel suggestivo scenario del Faro Votivo di Mormanno, domani (venerdì 13 agosto) da programma il festival avrebbe dovuto far tappa a Civita, nel cui centro storico era previsto il concerto del trio di Sasà Calabrese con super ospite la cantante Rossana Casale, ma per motivi non imputabili all’organizzazione, il concerto è stato rinviato a data e luogo da destinarsi.

Sabato 14, invece, prima di passare sull’altra costa, realizzando l’ormai tradizionale coast to coast partito dallo Ionio e che arriverà sul Tirreno cosentino attraverso il territorio del Pollino, è previsto il coinvolgimento di un altro splendido borgo arbëreshë sito nel primo entroterra: Plataci, paese noto anche grazie ad Antonio Gramsci (il bisnonno del famoso politico ed intellettuale italiano, “Don Nicola”, ed il nonno Gennaro, infatti, erano nativi proprio di Plataci!).

Posto a 950 metri s.l.m. e distante solo 15 km dal Mar Jonio, il borgo, immerso nella rigogliosa natura che caratterizza l’Alto Jonio Cosentino, sorge ai piedi di un contrafforte della catena est del Parco Nazionale del Pollino e oltre a un centro storico ricco di palazzi nobiliari (da visitare anche l’interessante Centro Gramsciano), caratterizzato da una trentina di murales sul mondo arbëreshe, vanta nel suo territorio comunale anche spettacolari sentieri naturalistici, diverse aree attrezzate per giochi e pic-nic e un bellissimo Parco Avventura (“Plataciland”), inaugurato nel 2015.

Come accaduto negli ultimi anni, anche questa volta Plataci ospiterà una ricca giornata a doppio set: la musica inizierà, infatti, a diffondersi nell’aria all’ora del tramonto, quando nello splendido contesto naturalistico del Belvedere Piani del Granaio riecheggeranno le note del sassofonista Danilo Guido, che si proporrà al pubblico nella sua essenza più vera e intima, presentando “The Breath Of Soul”, suo disco di esordio.

In serata, invece, l’anfiteatro comunale ospiterà l’interessantissimo spettacolo (reading/concerto) “La moto di Scanderberg e altri viaggi”, tratto dall’omonimo romanzo (Oscar Mondadori) di Carmine Abate.

Vincitore di numerosi, prestigiosi premi letterari – tra cui il Campiello nel 2012 – il famoso scrittore di origini calabresi leggerà alcuni estratti del suo acclamato volume, raccontando il Sud e il fenomeno della emigrazione (nonché il dramma del “destierro” e il tentativo, non facile, dei giovani del Sud di diventare cittadini d’Europa) accompagnato da Cataldo Perri (musicista e autore le cui composizioni sono spesso utilizzate come commento sonoro di trasmissioni televisive RAI e di spot pubblicitari) alla chitarra battente e al buzuki e da Enzo Naccarato alla fisarmonica, con la partecipazione del violinista Piero Gallina e di Checco Pallone, che supporterà ritmicamente il tutto con le sue percussioni.

Nel corso della serata, che sarà ad ingresso libero (fino a esaurimento dei posti disponibili in base alle normative anti Covid) in quanto fortemente voluta da tutta l’amministrazione comunale guidata dal riconfermato sindaco Francesco Tursi e realizzata anche grazie al forte impegno profuso nell’organizzazione della stessa da parte di un gruppo di cittadini appassionati di jazz capeggiati da Emilio Smilari e Nicola Chidichimo, grazie alla joint-venture con l’VIII Festival dell’Immigrazione (a cura dello SPRAR cittadino), la parola e la musica, dunque, si incroceranno per raccontare un Sud al contempo epico ed etico, che lotta con dignità contro i soprusi di ogni genere.

Dopo questa ricca giornata a Plataci, nel giorno di Ferragosto il PJF farà una brevissima pausa, per poi riprendere il suo itinerario, dopo essere passati da San Marco Argentano (laddove sarà di scena Ada Montellanico), sulla costa tirrenica cosentina, con tappe in programma fino al 29 agosto nel territorio compreso tra San Nicola Arcella e Cetraro, di cui saranno protagonisti, tra i tanti, Geoff Westley, Mafalda Minnozzi & Paul Ricci, Jerald Cannon, Horacio “el negro” Hernandez, Lauren Henderson ecc.).

Il XX Peperoncino Jazz Festival – evento presentato a valere sull’avviso pubblico relativo ai Grandi Eventi Internazionali della Regione Calabria, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con i prestigiosi patrocini istituzionali del Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 20 amministrazioni comunali, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia (oltre a quelli di associazioni quali FAI, Touring Club Italiano, F.I.S. Calabria e Slow Food Riviera dei Cedri), sostenuto da numerosi ed importanti Sponsor privati (tra cui Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Minerva Resort Spa, Gelateria Capani, Nuovo Imaie e Ottica Di Lernia) e prestigiosi Media Partner (su tutti, Jazzit, Il Quotidiano del Sud L’Eco dello Ionio e Viaggiart) – si concluderà la prima settimana di settembre con una intensa full immersion castrovillarese realizzata in joint venture con il JOY Festival, di cui saranno protagonisti Gegè Telesforo e Dario Deidda, Giorgio Conte, Joyce Yuille, Dario Brunori e Gino Castaldo (che, ospiti del trio Calabrese/Moraca/De Luca, proporranno un inedito Omaggio a Lucio Dalla) e l’incendiario chitarrista di Vasco Rossi, Stef Burns.

Informazioni per il pubblico:

Associazione Culturale Picanto

Mobile: 345/9514139

E-mail: peperoncinojazzfest@gmail.com

Web: www.peperoncinojazzfestival.com

Facebook/Instagram/Twitter: Peperoncino Jazz Festival