La chiesa di Cassano in festa per il 50° anniversario di Sacerdozio del Parroco di Santa Maria di Loreto, Don Peppino De Cicco.

Domani sera, con inizio alle ore 19:00, nella Basilica Cattedrale “Santa Maria del Lauro”, con la solenne concelebrazione eucaristica che sarà presieduta da monsignor Francesco Savino, vescovo della diocesi di Cassano Jonio, alla quale prenderanno parte il clero diocesano, le autorità civili, con il sindaco Gianni Papasso, in testa, e militari, le associazioni cattoliche, i parrocchiani, insieme ai familiari, amici e partenti, chiaramente in ossequio delle norme anti Covid, si festeggiano le “nozze d’oro” con la chiesa di Don Peppino De Cicco. La cerimonia sarà intervallata dai canti liturgici della corale parrocchiale. Don Giuseppe De Cicco, prete umile, solare, relazionale e determinato nel divulgare la parola di Dio, è nato a Cassano All’Ionio il 25 marzo 1946. Il 19 marzo 1971 ha ricevuto il dono del Diaconato e il 25 luglio dello stesso anno il Presbiterato. Dal 1° settembre 1971 al 1998 ha svolto il ruolo di Insegnante di Religione nelle scuole superiori. Dal 1° settembre del1972 al 31 agosto 1972, è stato Vice Rettore del Seminario Vescovile. Dal 1° settembre 1972 al 1973, è stato Vice Rettore del Convitto Vescovile di Castrovillari e vice parroco della parrocchia SS. Trinità di Castrovillari. Successivamente, dal 1° settembre 1973 al 31 agosto 1980, è stato Parroco della parrocchia S. Maria delle Armi di Saracena. Dal 1973 al 1978, ha ricoperto l’incarico di Segretario del Vescovo del tempo e di Padre spirituale del Seminario fino al 1995. A decorrere dal 1° ottobre 1980 a tutt’oggi, è Parroco della parrocchia S. Maria di Loreto di Cassano all’Jonio e canonico della Cattedrale. Don Peppino, dal 1984 al 2000, è stato Vicario Foraneo della Forania di Cassano, Segretario del Consiglio Presbiterale e membro del Collegio dei Consultori. Dal 1989 al 1991, è stato Vice Cancelliere della Curia e a seguire, fino al 2015, Cancelliere della Curia. Il 22 agosto 2008, è stato nominato Cappellano di S. Santità Papa Benedetto XVI°. Dal 27 febbraio 2015 è Assistente della Confraternita delle Misericordie d’Italia. Encomiabile il suo impegno in parrocchia quale guida nel cammino a servizio della comunità. Per Don Peppino, “la fede è per tutti, ma non è di tutti”. E, a tale riguardo, ha aggiunto, che la rinascita della fede, non può che passare che dalla famiglia, quale luogo privilegiato della crescita e dello sviluppo della società in cui anziani, giovani e bambini condividono il loro percorso di vita. Cinquant’anni di sacerdozio, rappresentano un lungo cammino nel corso del quale, Don Peppino, ha saputo interagire con i suoi parrocchiani, che lo amano e lo stimano incondizionatamente, per i valori e gli insegnamenti che ha saputo diffondere, improntati sempre e soprattutto al rispetto verso gli altri senza esclusioni. In ambito parrocchiale ha favorito il cammino neo catecumenale il gruppo che ha il merito di aver capito l’importanza dello spirito del catecumenato per formare cristiani veri e del Rinnovamento nello Spirito Magnificat, l’associazione laicale cattolica appartenente al movimento ecclesiale legato alla corrente spirituale del Rinnovamento carismatico, che parte dall’esperienza di una nuova effusione dello Spirito Santo che comprende laici, membri consacrati, religiosi e sacerdoti. Per tutto ciò che nel tempo ha saputo seminare, facendo breccia nelle coscienze, oggi, Don Peppino, sacerdote di prossimità che ha sempre privilegiato il rapporto diretto con la sua comunità riceve il tributo di tanti, che in presenza o a distanza gli manifestato affetto e vicinanza. Lì, 23.07.2021 – Mimmo Petroni –