Finito l’anno scolastico, l’amministrazione ricorda di avere dei fondi regionali da destinare all’assistenza specialistica, per il sostegno di un alunno della scuola secondaria.
Otto mesi persi, rincorrendo esigenze elettorali per contentare “rapporti esclusivi di amicizia”. Arrivare alla chiusura dell’anno scolastico, per poi procedere con il conferimento dell’incarico, per di più in autotutela, è oltremodo INDECENTE!
Siamo alla mancanza di sensibilità di là della politica, nessuna attenzione per gli aspetti sociali della popolazione più debole.
L’ennesimo diritto negato. Dopo la salute, l’ambiente, la scarsa attendibilità delle previsioni economiche del bilancio, arriva la VERGOGNA più IGNOBILE. Nonostante tutto il tempo a disposizione, di fatto, si è negato il diritto allo studio, discriminando una condizione di fragilità.
Quanta superficialità, quanta ipocrisia. Quanta dipendenza verso le tante cambiali elettorali firmate, che in nome del successo nelle prossime campagne, calpesta tutti i diritti della propria Comunità. Davvero senza vergogna.
Non appena avremo evidenza di tutti gli atti richiesi, in merito alla questione, si procederà ad intraprendere ogni azione di tutela legale del diritto allo studio nella nostra scuola.
Distinti Saluti
Capogruppo MoranoLab
F.to dott. Giannatale TRAMAGLINO
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Morano Calabro lì 10/06/2021