“Avatar” ritorna, dopo due anni, in vetta come il film con il maggior incasso di sempre, dopo aver sorpassato “Avengers: Endgame” al primo posto dal 2019.
Il film di James Cameron nel 2010 aveva superato “Titanic” diventando così il film con il maggior incasso di sempre, fino al 2019, ma ora grazie alla Cina è tornato in vetta.
Il film ha avuto una ristampa in Cina cominciata a inizio marzo e in pochissimi giorni ha raggiunto circa 12,3 milioni di dollari al box office, portando l’incasso di “Avatar” a circa 2,802 miliardi di dollari, contro i 2,797 miliardi del capitolo della Marvel.
L’annuncio sui social
L’annuncio del sorpasso è arrivato su Twitter, ed è stata la stessa Disney e i Marvel Studios a volersi subito congratulare con James Cameron e il produttore del film Jon Landau per aver riconquistato il trono del box office, aggiungendo la frase “Vi amiamo 3000”, citando proprio il film della Marvel appena sorpassato. Cameron ha risposto con un cuore, mentre Jon Landau ha commentato dicendo che ovviamente sia lui che Cameron sono orgogliosi di raggiungere di nuovo questo grande, ma che sono principalmente entusiasti che il film sia tornato nelle sale in questa epoca di pandemia, e ringrazia molto i fan cinesi per il loro supporto ulteriore al film. Inoltre ha ricordato che stanno ancora lavorando intensamente sui prossimi film di Avatar e che non vedono l’ora di condividere i sequel di questa epica storia. Sono in arrivo ben quattro sequel di “Avatar”. L’uscita del secondo capitolo è prevista per il 16 dicembre 2022, per il terzo il 20 dicembre 2023, per il quarto capitolo si prevede che uscirà il 18 dicembre 2026 e per “Avatar 5” l’uscita è fissata al 22 dicembre 2028.
C’è da scommetterci su Netbet che anche questi avranno un successo senza precedenti, magari battendo anche il record al botteghino del primo capitolo.
La Cina è al momento il mercato cinematografico attivo
Al momento praticamente solo in Cina i cinema sono riaperti e per di più da diversi mesi e i botteghini registrano incassi record.
I cinesi hanno avuto l’occasione di tornare alla normalità, ma devono comunque fare i conti con un’industria cinematografica duramente condizionata dalla pandemia che quindi non riesce a produrre contenuti nuovi.
Per questo vengono riproposti film occidentali di grande successo, infatti in attesa di una ripresa a pieno regime delle attività degli studi cinematografici si punta a far fruttare ulteriormente film storici che hanno già sbancato al botteghino come è l’esempio di “Avatar”.