Il 3 Gennaio avevo sollevato la questione, scrivendo così sulla gestione buoni spesa: “mancata programmazione, funzionamento a dir poco precario dei servizi sociali”.
Oggi la Delibera di giunta 17/2021 ci da convintamente ragione! Con una programmazione degna di questo nome si sarebbe potuto dare di più in maniera concreta a chi avesse avuto più bisogno, e non poco a tanti. Fin qui è una scelta politica. Ma c’è di più, il mancato screening mai realizzato dai servizi sociali e da chi politicamente li guida, si aggrava con la rimanenza delle risorse inviate dal Governo che adesso sono fruibili a chi ha presentato domanda fuori dai termini di scadenza, e un’altra cospicua parte solo ad alcuni fortunati che hanno già ricevuto il sostegno. A questo punto, penso che l’unica soluzione sia quella di dare più spazio alle associazioni di volontariato, per riuscire a consegnare e programmare con degna uguaglianza i prossimi buoni spesi elargiti da misure nazionali in virtù della crisi pandemica, già annunciati dal Governo Draghi, per non cadere di nuovo nel ridicolo.
Michele Guerrieri (Movimento Civico di Centro Cassano)