Sabato la conferenza stampa di “Muranum… Prosa e Note”. Alle 17.30 presso l’Auditorium “Troisi” verrà illustrato il progetto finanziato dalla Regione Calabria: una stagione di alto valore culturale con grandi nomi del teatro.
E’ tutto pronto per “Muranum…Prosa e Note”, l’evento della compagnia teatrale Allegra Ribalta, finanziato dalla Regione Calabria, che porterà a Morano Calabro, dal 24 ottobre 2020 al 25 aprile 2021, grandi nomi del teatro e darà il via, per la prima volta, alla formazione attraverso lezioni e workshop con importanti protagonisti del palcoscenico e del cinema.
Se ne parlerà sabato 17 ottobre, presso l’Auditorium “M. Troisi” di Morano Calabro, alle ore 17.30 nella conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 20/21. All’incontro, moderato dalla giornalista Paola Chiodi, parteciperanno il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo; il consigliere comunale delegato alla cultura, Mario Donadio; il responsabile di progetto, Tina Guglielmello; il direttore artistico della manifestazione, Franco Guaragna e l’assessore regionale Gianluca Gallo.
Si illustreranno il cartellone e le fasi del progetto, che ha ottenuto con successo il sostegno dell’Ente regionale, e si chiariranno le modalità di accesso a teatro secondo i protocolli anti contagio da Coronavirus, soprattutto a seguito dell’ultimo dpcm.
23 appuntamenti portati in scena in più repliche per poter dare agli spettatori la possibilità di godere del ritorno a teatro con tutte le cautele imposte dalle norme anticovid. Non solo commedie napoletane ma un mix perfetto con i diversi ospiti della stagione come gli Arteteca, celebre duo comico del programma di Rai2, Made in Sud; Graziano Galatone, indimenticabile interprete di Febo in Notre Dame de Paris, il musical di immenso successo firmato Riccardo Cocciante, e Marco Simeoli volto noto del teatro, della tv e del cinema. Gli ospiti non si limiteranno soltanto ad interpretare i propri spettacoli ma terranno anche dei workshop di arte scenica e movimento, svelando tutti i segreti del palcoscenico.
La presente vale come invito.
Ufficio stampa
Paola Chiodi, Giornalista