Una “santa alleanza” criminale tra il potente locale di ‘ndrangheta cosiddetto “degli zingari” e le organizzazioni di ’ndrangheta autoctone attive, come il primo, nel vasto comprensorio dello Jonio sibarita e non solo. Sarebbe responsabile dei fatti di sangue, delle ripetute intimidazioni e degli attentati incendiari compiuti negli ultimi due anni contro imprenditori agricoli, strutture turistiche, imprese edili e di costruzioni, aziende commerciali e di ristorazione locali. Una “supercosca”, dunque, attivissima negli affari sporchi della vasta area compresa tra Cassano Jonio, la sua importante frazione di Sibari, Villapiana, Trebisacce, Corigliano-Rossano
Castrovillari, Altomonte, e con propaggini in diversi altri Comuni. LEGGI ARTICOLO COMPLETO