Dopo la Minoranza Consiliare “Insieme si può – Insieme per Villapiana”, anche il Meetup 5Stelle “Villapiana in Movimento – Amici di Beppe Grillo” esprime preoccupazione sulle notizie che circolerebbero in modo sempre più insistente circa la situazione economica in cui verserebbe la municipalizzata comunale BSV che, come è noto, oltre all’igiene urbana, gestisce una serie di servizi comunali.
Per la verità i tre componenti della Minoranza Consiliare “Insieme per Villapiana” Luigi Bria, Domenico Filardi e Maria Rosaria La Vitola, già da diversi giorni, dopo aver manifestato le proprie preoccupazioni circa la presunta situazione debitoria della BSV, hanno chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale per far luce sulle problematiche inerenti la gestione della BSV. Secondo la suddetta Minoranza, infatti, la massa debitoria della BSV, a partire dal debito di circa 1milione e mezzo con la Regione Calabria per il conferimento in discarica dei rifiuti avrebbe portato al pignoramento ed al sequestro di tutti i beni della BSV. Il Movimento 5Stelle, invece, rimane più sul vago e, nel prendere atto delle notizie che circolano in paese, si dice assai preoccupato e, comunque, torna a lamentare la mancata trasparenza dell’attività amministrativa e la sostanziale opacità sulla situazione economica della BSV e, più in generale, del Comune che ne è socio unico. «Da notizia apprese dalla stampa – si legge nella nota diffusa dal Meetup 5Stelle – sembra che la situazione economica della Società BSV non risulti certo florida. Purtroppo – si legge ancora – non è possibile avere accesso a notizie certe, anche a causa della mancata trasparenza di cui la Maggioranza Consiliare si è sempre vantata e che, invece, alla prova dei fatti non ha mai messo in atto, tanto è vero che i muri della Casa Comunale sono tutt’altro che trasparenti… Trasparenza – incalzano ancora gli amici di Beppe Grillo alludendo al citofono fatto installare dal Sindaco Montalti all’ingresso della sua stanza in Municipio – non vuol dire adempiere semplicemente a meri obblighi burocratici, ma dar conto ai cittadini su ogni centesimo di spesa (compreso l’acquisto di un citofono). Certo – concludono i componenti del Meetup 5Stelle “Villapiana in Movimento” – sarebbe uno scandalo fuori misura se la BSV dovesse saltare: sarebbe infatti il fallimento di un’intera amministrazione comunale che non è stata in grado di dare il giusto sviluppo ad un’Azienda che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di tutto il territorio dell’Alto Jonio».
Pino La Rocca
