Il leader di Diritti Civili in una intervista oggi al Tg Rai Calabria”: “La Calabria chiede di riavere, con il riconoscimento Unesco, quello che la Storia gli ha dato: l’immensa e meravigliosa antica Sybaris, la più grande e imponente città della Magna Grecia”.
Sibari – La storica battaglia per l’antica Sybaris Patrimonio dell’Umanità va avanti. Ieri pomeriggio al Parco Archeologico c’è stato un incontro e una riunione operativa tra il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, e il sindaco di Cassano Gianni Papasso, che stanno insieme, in perfetta sinergia, portando avanti l’importante iniziativa, una vecchia storia battaglia di Diritti Civili che Corbelli, da poco più di un mese, ha ripreso e rilanciato con forza. Dopo un veloce sopralluogo agli Scavi si è discusso delle iniziative e dei passaggi successivi che saranno intrapresi a breve, a partire da un incontro a Roma, al Ministero dei Beni Culturali, dove si recheranno, in questo mese, Papasso e Corbelli, per avviare l’iter per la candidatura ufficiale dell’antica Sybaris a Patrimonio Unesco. Intanto continuano le importanti adesioni ai vari livelli e in modo assolutamente trasversale, senza simboli e bandiere di partito, ma ognuno impegnato a dare il suo contributo istituzionale per il raggiungimento di questo storico traguardo. Dalla Presidente della Regione, Santelli, al Vescovo di Cassano, Mons. Savino, dal Sottosegretario ai Beni Culturali, Orrico, a Vittorio Sgarbi, a esponenti politici e della società civile. Corbelli, in una intervista trasmessa oggi dal Tg Rai Calabria, diretto da Pasqualino Pandullo, ha affermato che “la Calabria chiede di riavere quello che la Storia gli ha dato e la Storia gli ha regalato e lasciato la meravigliosa, immensa Sybaris, la più grande e imponente città della Magna Grecia”. Il leader di Diritti Civili si è anche chiesto “come è possibile che sino ad oggi questo meraviglioso luogo della storia e dell’antichità non sia ancora stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Un luogo ha, citando e ricordando le parole di Sgarbi, dello spirito e dei sensi. Della civiltà e del desiderio di ricchezza. L’antica Sybaris è qualcosa che va oltre il tempo e la storia”. Il sindaco di Cassano, Papasso, da parte sua, ha messo in evidenza “alcune criticità, dovute alla mancanza, ad esempio, di una guida, e allo stato degli Scavi che devono essere subito superati e risolti. Perché dobbiamo far ritornare all’antica bellezza e al suo fascino la storica città di Sybaris”. Lo stesso Papasso ha ringraziato Corbelli “per l’importante contributo che sta dando a questa grande, storica iniziativa, che insieme, noi come Comune di Cassano, e lui, come Movimento Diritti Civili, stiamo portando avanti”. Intanto vengono preannunciate per i prossimi giorni nuove importanti adesioni e iniziative istituzionali. Il leader di Diritti Civili si è detto fiducioso e ottimista: “Ce la faremo sicuramente. Non si potrà continuare a ignorare questo luogo sublime della Storia. E’ solo questione di tempo. E noi faremo di tutto perché sia il più presto possibile”!
2 settembre 2020