Ergastolo. Il sostituto procuratore generale di Catanzaro Salvatore Di Maio ha richiesto la conferma della condanna alla massima pena prevista dall’ordinamento italiano, già inflitta al termine del processo di primo grado, alla fine della propria requisitoria nel processo d’appello in corso, nei confronti dei due presunti partecipi del triplice omicidio, la strage di Cassano Jonio: quella in cui morì e fu bruciato all’interno dell’abitacolo d’una Fiat Punto, insieme al nonno 52enne Giuseppe Iannicelli ed alla 27enne compagna marocchina, pure il piccolo Nicola “Cocò” Campolongo d’appena 3 anni

nipotino del trafficante di droga “Peppe” Iannicelli. La strage di Cassano del 16 gennaio 2014, consumatasi nella rurale e sperduta contrada Fiego. LEGGI ARTICOLO COMPLETO