Venti regioni, venti leggi diverse per regolamentare le fusioni tra comuni.In questa jungla normativa nasce l’intento da parte di FCCN, il Coordinamento nazionale per le fusioni di comuni, di disciplinare la materia e rendere più omogenee le leggi regionali, limitando incongruenze ed iniquità.
Il Coordinamento Nazionale, da sempre sensibile all’argomento, attraverso il proprio staff tecnico ha analizzato attentamente le norme vigenti individuando una serie di punti che potrebbero diventare, se le regioni lo vorranno, una sorta di livello minimo garantito per i cittadini, i territori e le amministrazioni interessate al tema.
Per questo motivo, come è avvenuto per la Lombardia e per la Liguria, abbiamo chiesto ai legislatori regionali della Calabria di posticipare di alcuni mesi l’esame del disegno di legge numero N. 244/10^ previsto nella seduta del 01.08.2019.
Siamo certi che, conoscendo la propensione al dialogo del Presidente Olivero la nostra richiesta verrà accolta.
L’opzione ” fusione di comuni ” è per noi la chiave di volta della riorganizzazione dei territori e tutti, indipendentemente dal ruolo e dalle responsabilità dobbiamo lavorare per renderle possibili, ovviamente su base assolutamente volontaria.
Busalla, 31 Luglio 2019
Il Presidente Nazionale FCCN
Antonello BARBIERI