Si è svolto il 9 Aprile presso la Cittadella Regionale l’incontro convocato dal Presidente Oliverio con le OO.SS. per discutere sulle annose problematiche della Sanità calabrese. Un incontro che riteniamo interlocutorio e che in particolar modo relativamente agli ultimi accadimenti riguardanti l’entità del debito sanitario regionale, merita ulteriori approfondimenti e comunque il richiamo allo svolgimento di un contraddittorio politico tra governo regionale e quello nazionale che affronti concretamente l’emergenza sanitaria in Calabria
a partire dai servizi primari, della rete di emergenza-urgenza (alla luce dei continui episodi che si verificano nei vari Pronto soccorso) e che porti chiarezza, anche contabile, per evitare ai cittadini calabresi un ulteriore inasprimento fiscale e la mancata attuazione di misure che fronteggino le note carenze del servizio sanitario regionale.
Inoltre per poter intraprendere un’azione di difesa del diritto alla salute in Calabria e di tutela degli operatori del relativo comparto abbiamo chiesto di poter avviare in questo scorcio di fine legislatura regionale un’ azione di confronto concertativo che veda impegnati in maniera congiunta : Giunta Regionale, Ufficio del Commissario e OO.SS. al fine di poter affrontare le questioni che meritano tempestive risposte e che riguardano nell’immediatezza le assunzioni per fare fronte alle necessità dei fabbisogni occupazionali delle varie aziende, la programmazione riorganizzativa con urgenza di intervento sia per la medicina territoriale che quella della rete ospedaliera e la revisione delle politiche di accreditamento dei servizi privati.
Aver perso quattro anni in sterili contrapposizioni sul commissariamento è stato un grave errore.
Serviva adoperarsi per tempo e dare priorità alle problematiche sanitarie.
Troppi calabresi oggi scappano dalla Calabria , per rivolgersi a strutture di altre regioni per l’ordinaria assistenza sanitaria aumentando la voragine della spesa per mobilità passiva.
Quindi era necessario adoperarsi prima, così come sta avvenendo in questi giorni, come Giunta e Consiglio Regionale al fine di produrre gli atti per una riforma sanitaria regionale ritenuta indispensabile.
Tutto ciò è aggravato dal fatto che si verifica a distanza di una settimana dall’annunciato svolgimento del Consiglio dei Ministri in Calabria
Quindi ci aspettiamo funzioni e provvedimenti straordinari che possano fronteggiare l’emergenza sanitaria calabrese, e fin da ora, reclamiamo in tal senso, provvedimenti che impegnino sia il governo nazionale che quello regionale.
Catanzaro 11 Aprile 2019
La Segreteria La Segreteria
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