Rotary e Liocorno insieme per promuovere Cultura.
CASSANO – Sabato 13 aprile 2019 sarà presentato a Cassano All’Ionio, nella Sala Igea delle Terme Sibaritide, l’ultimo lavoro dello scrittore Stefano Faraoni: Le stimmate negli occhi. L’iniziativa è stata organizzata dal Rotary Club Sibari Magna Grecia Cassano All’Ionio in collaborazione con l’Associazione Liocorno e il Patrocinio sia del Comune di Cassano All’Ionio che delle Terme Sibarite.
All’evento parteciperanno il Presidente delle Terme Sibarite, dott. Domenico Lione,che porterà i sui saluti; la dottoressa Rossella Iuele, Presidente del Club Rotary Locale; l’Architetto Carlo Forace, Presidente dell’Associazione Liocorno. A condurre la serata sarà la giornalista Eleonora Gitto.
“Esiste un punto in alto, dove la bellezza e l’amore si toccano: lì comincia la musica. Talvolta basta una frase a farci un’idea di un libro, di uno scrittore. Stefano Faraoni non è uno scrittore in erba ma un manipolatore di parole e di sentimenti, con cui riesce a prenderci, sempre, e a portarci in un punto, in alto, dove la letteratura e la prosa diventano poesia. Una poesia che tocca nel profondo e ci lascia senza fiato“. Basterebbero le parole di Andrea Serafini, Direttore artistico del Teatro Fara Nume di Roma – Ostia Lido -, per capire che siamo di fronte a un’opera dalla lettura intensa, che a volte sembra togliere il respiro, tanto è dura e feroce da metabolizzare, e a volte lascia spazio a una dolcezza lieve che ha come sottofondo un unico filo conduttore: la musica.
Di sicuro Stefano Faraoni sa come coinvolgere e trasportare il lettore al centro della vicenda, sorprendendo sempre per l’intensità con la quale ci afferra per mano lasciandoci assimilare ogni minimo dettaglio di un romanzo che, tra l’altro, parla di un tema delicato come la pedofilia. Un argomento non facile da trattare poiché si può correre il rischio di cadere in una cronaca spicciola o, peggio, in una retorica ammuffita.
Ma l’ultimo lavoro di Stefano Faraoni va ben oltre la semplice condanna, va oltre la cronaca, oltre l’orrore, oltre tutto perché, in realtà parla di uno dei mali peggiori dei nostri tempi: l’indifferenza. Perciò “Le stimmate negli occhi” è un libro degno di nota. Lo stile è quello unico che accompagna sempre i lavori di quest’autore. Scrittura fluida, coinvolgimento, sensibilità, poesia, amore e musica sono gli ingredienti che invogliano a dire “…vale davvero la pena di leggerlo”.
La trama
Il romanzo “Le stimmate negli occhi” racconta la storia di un giornalista precario alle prese con inchieste delicatissime di pedofilia che tratta attraverso una serie d’interviste commissionategli quasi per caso. Sullo sfondo c’è la profonda crisi economica dei nostri giorni, con le incertezze e la confusione valoriale che questa si trascina dietro. Nel romanzo c’è musica, molta musica. C’è amore e la ricerca della bellezza laddove non ci si aspetterebbe mai di trovarla. Da questo particolare mix trae origine un finale probabilmente inatteso.
L’autore
Stefano Faraoni è nato a Roma nel 1959. Dopo la maturità classica si è laureato in Giurisprudenza. Appassionato di astronomia (ha realizzato e gestisce con la sua associazione l’Osservatorio Astronomico del Pellegrino, presso il Santuario di Santa Maria dei Bisognosi Pereto Rocca di Botte – L’Aquila), radiantismo e musica, si è dedicato attivamente alla politica ricoprendo anche cariche istituzionali. Ha studiato Storia delle Religioni, scrive per alcuni giornali laici e attualmente collabora anche con diversi siti e testate online.
Stefano Faraoni, oltre a “Le stimmate negli occhi”, ha al suo attivo un libro di racconti a sfondo surreale che si chiama “Fiabe di Terra”, un romanzo storico che si chiama “Il colore dell’universo”, uno di attualità dal titolo “Paeninsula” e un romanzo ambientato fra Italia e Stati Uniti agli inizi del novecento, “L’orgoglio e la neve”, una storia di sofferenze, di scioperi, di emigrazione, di guerra.
Vincitore di diversi premi letterari, lo scrittore ha ottenuto riconoscimenti anche in America con il libro “Il Colore dell’universo”, opera tradotta in diverse lingue.
Il presente comunicato vale anche come invito.
Ufficio Stampa
Eleonora Gitto