In arrivo, da parte della Regione Calabria – Settore Urbanistica e Beni Culturali, un finanziamento pari a 500mila euro a favore del Parco Termale “Grotta delle Ninfe Lusiadi” e dell’annessa Area Archeologica. Serviranno per la riqualificazione, la fruibilità e la messa in sicurezza del costone roccioso che sovrasta la piscina naturale e la parte interna della grotta da cui sgorga l’acqua sulfurea che, dopo aver alimentato il Parco Termale, sfocia nel fiume Caldanello.
Il finanziamento il cui Decreto è stato sottoscritto a Catanzaro dal sindaco Antonio Carlomagno è il risultato di un progetto fatto redigere dall’esecutivo comunale dall’Arch. Marcello Martino Responsabile dell’area Tecnica del Comune servirà realizzare le condizioni di accesso in piena sicurezza all’interno della “Grotta delle Ninfe Lusiadi”. Una volta terminati i lavori i visitatori avranno la possibilità di penetrare all’interno della Grotta, di visitarne tutto il sistema carsico da cui sgorga l’acqua e scoprire le bellezze naturali che caratterizzano i luoghi. Ne ha dato notizia, con legittima soddisfazione, il sindaco Antonio Carlomagno di ritorno da Catanzaro che, nonostante le difficoltà di tenere insieme i cocci di una Maggioranza molto sfilacciata e di doversi confrontare con una situazione finanziaria abbastanza complicata, dimostra di non aver perso l’entusiasmo di amministrare una comunità nella quale le forze politiche sono già in piena campagna elettorale. «Resisto ogni giorno… – ha scritto il sindaco Carlomagno dopo aver comunicato questa notizia – per tutelare gli interessi della comunità di Cerchiara… mentre altri si impegnano a resistere contro Antonio Carlomagno… Bontà loro! Ancora un passo importante per la progettualità complessa del Termalismo di Cerchiara che – ha concluso il sindaco-cardiologo dando l’impressione di volersi ricandidare per dare continuità al suo operato – soggetti irresponsabili, manovrati dai soliti noti individui che avvelenano da sempre lo sviluppo ed il clima sociale di Cerchiara, hanno inteso fermare, ma che presto ripartirà con più vigore di prima. Viva Cerchiara!»
Pino La Rocca