Il Sindaco Di Palma la sfiducia e le toglie la delega.
Colpo di scena in seno alla Maggioranza: il consiglio comunale convocato per l’approvazione del Bilancio e del Piano Tariffario ha praticamente segnato il divorzio, del resto annunciato, tra la Maggioranza guidata dal sindaco Filomena Di Palma e l’Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali Caterina Munno che, per protesta, si è dichiarata indipendente e pronta, d’ora in avanti, a ricoprire il ruolo di… Opposizione all’interno della Maggioranza.
Secondo Caterina Munno, il sindaco Di Palma non avrebbe rispettato i patti stipulati all’atto della formazione della Giunta che a metà del mandato elettorale prevedevano il rimpasto della Giunta, resosi peraltro indispensabile, secondo l’interessata, per rilanciare e dare più vigore all’azione amministrativa. Per la verità il sindaco Di Palma, per sua stessa ammissione, non ha rinnegato l’esistenza del succitato patto e, privilegiando il gioco di squadra e rinunciando volutamente ai suoi poteri istituzionali, ha invitato i consiglieri di Maggioranza a mettersi d’accordo ed a proporre una soluzione concordata. La cosa però, sempre secondo il sindaco, non avrebbe trovato il necessario consenso all’interno dell’esecutivo stesso. Ecco allora che, come primo atto della sua ribellione, l’ormai ex Assessore Munno è…salita sull’Aventino, non ha votato a favore del Bilancio ma si è astenuta, mentre il primo cittadino, attraverso un provvedimento concordato con il resto dell’esecutivo, l’ha sfiduciata ritirandole la delega di Assessore al Lavoro ed alle Politiche Sociali. Delega che, secondo quanto ha dichiarato la dr.ssa Di Palma, sarà assegnata a un altro consigliere attraverso una decisione che, a conferma del principio di collegialità instaurato nell’esecutivo fin dalla sua nascita, sarà concordata con il resto della Maggioranza, con il dichiarato proposito di continuare a fare gioco di squadra, di rilanciare l’attività amministrativa e di andare avanti nella realizzazione del programma elettorale. Programma che, secondo quanto nell’occasione hanno dichiarato all’unisono il sindaco Filomena Di Palma e il Vice-sindaco Giuseppe Salandria, nell’annualità 2019, come conseguenza dell’intensa programmazione sviluppata in questi primi tre anni, vedranno concretizzarsi oltre 1milione e 200mila euro di opere pubbliche che vanno dall’adeguamento e messa in sicurezza della Scuola Media (385mila euro) alle opere di Forestazione (240mila), dal miglioramento dell’illuminazione pubblica (167mila euro) alla riqualificazione della strada rurale di contrada Caldeo (150mila euro)… Da parte sua l’ex Assessore Munno ha definito la vicenda “una pagina nera” della politica locale, mentre il sindaco Di Palma ha ricordato che i dissidi tra la Munno e il resto dell’esecutivo in realtà hanno radici remote. «I rapporti con l’Assessore Munno – ha scritto infatti la dr.ssa Di Palma – sono andati progressivamente deteriorandosi da quando, come un fulmine a ciel sereno, ha ispirato un articolo in cui, oltre ad usare parole e concetti che, letti da chi la conosce bene, sembrano solo proclami fatti solo per impressionare chi legge e non, come vuol far sembrare, come estrema sensibilità nei confronti di problematiche che affliggono le piccole comunità come la nostra. Tante parole vuote e teatrali – ha aggiunto il sindaco Di Palma – perfettamente in linea con lo stile del personaggio in questione, sempre tesa ad apparire piuttosto che ad essere. In realtà – ha aggiunto il sindaco di Albidona – lei dice di fare cose che, noi che la conosciamo, sappiamo non essere vere, per prima cosa perché non ha il tempo materiale per farle, ma limitandosi solo a futili promesse e strumentalizzando tutto e tutti ai suoi scopi. Così, – ha incalzato la dr.ssa Di Palma riferendo di averle assegnato la Delega contando della sua esperienza in ambito sindacale per cercare di stabilizzare gli LSU presenti nel Comune – solo per esaltare la propria immagine parla dei giovani, degli anziani, del lavoro, del turismo, dei dipendenti e di tutte le problematiche che affliggono queste categorie, mentre sul piano concreto l’unica cosa di cui si trova traccia del suo operato sono le cure termali organizzate per ben due volte all’anno a beneficio di una ventina di cittadini». Sembrano comunque lontani anni-luce i tempi in cui la squadra guidata dalla Farmacista Di Palma, sostenuta da un gran numero di giovani desiderosi del cambiamento ha dato vita ad una svolta politica definita storica per la comunità albidonese guidata da oltre 50 anni dalla leader-ship dell’On. Tonino Mundo. Oggi l’esecutivo comunale, potendo contare su 6 consiglieri a favore e 5 contrari, è numericamente più debole rispetto al momento del suo esordio, ma il sindaco Di Palma, prestato alla politica per merito dei giovani che l’hanno sollecitata a guidare la lista “del cambiamento” e il suo Vice Giuseppe Salandria, scelto dal sindaco per poter contare sulla sua esperienza amministrativa e per assicurare continuità rispetto all’esecutivo precedente, pur ridimensionati nei numeri, si dicono tranquilli e sicuri di poter onorare gli impegni assunti con i cittadini e certi che quanto prima si riuscirà a sbloccare il dissequestro del Parco-Avventure con annesso Volo dell’Arcangelo come occasione di crescita in chiave turistica, come opportunità di lavoro per i giovani e come strumento per la valorizzazione del ricco patrimonio storico-ambientale del territorio comunale.
Pino La Rocca