I dipendenti del consorzio dei bacini settentrionali del cosentino riuniti in assemblea nei locali degli uffici di Cammarata alla presenza del vice presidente, Cesare Sciarra, che ha illustrato la proposta dell’amministrazione consortile rispetto alle richieste dei dipendenti – trasmesse con nota del 12/03/2019 – dove si rivendica il pagamento di 10 (dieci) mensilità arretrate, doo ampia e animata discussione hanno deciso di continuare lo stato di agitazione
non ritenendo la proposta soddisfacente in quanto non risolve la problematica legata al mancato pagamento delle 10 mensilità ma serve solo a baypassare questa fase di criticità per consentire l’avvio della stagione irrigua.
I dipendenti sfiancati da questa situazione di crisi finanziaria dell’Ente che si protrae ormai da lungo tempo, con gravi ripercussioni sulla vita delle famiglie, costrette a vivere disagi quotidiani con risvolti drammatici che in alcuni casi ne minacciano la stessa unità, chiedono con forza a tutti i soggetti interessati – Coldiretti, Regione Calabria, Organizzazion sindacali – di affiancare l’amministrazione concortile e avviare un tavolo di confronto che da una lato deve dare risposte concrete relative alle spettanze dei dipendenti e, allo stesso tempo, verificare se esistono le condizioni per garantire la sostenibilità dell’Ente nel medio e lungo periodo sempre se si ritiene che i servizi che eroga sui territori siano considerati utili per il mondo agricolo e non solo.
L’assemblea del personale