L’Istituto IPSEOA “Karol Wojtyla” di Castrovillari guidato dal dirigente scolastico Franca Anna Damico si è aggiudicato un prestigioso riconoscimento Nazionale nel concorso “Mai più schiave” riservato alle scuole di ogni ordine e grado indetto dal Miur. Il cortometraggio è stato scritto e realizzato dalla prof.ssa Esterina Noia coadiuvata dalla preziosa e indispensabile collaborazione del videomaker Lorenzo Bomentre.
Il corto dal titolo: “Le seduzioni di Mangiafuoco” si è classificato al secondo posto ex aequo per la scuola secondaria di secondo grado ed è stato premiato, nella giornata Internazionale della donna al Palazzo del Quirinale presso la Sala degli Specchi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. Il lavoro ha visto come protagonisti gli studenti della classe 2^ sezione C del summenzionato Istituto: Capparelli Raffaele, Caroli Melissa, Caruso Anna, Cerbino Giuseppe, Cino Vincenzo, Clausi Riccardo, De Franco Cristian, Desiderio Vincenzo, Forte Mattia, Gentile Piero, Grisolia Carmen, Martinez Lorenzo, Montedoro Nicole, Sabato Francesca Pia e Sisto Giovanni, i quali in suggestive immagini in bianco e nero, guidati da versi rimati, hanno affrontato i difficili temi della prostituzione giovanile e della pedofilia. Tutto il filmato accompagnato da una musica affascinante, vede il novello Mangiafuoco, interpretato magistralmente dal professore Michele Caponigro, aggirarsi con fare astuto e austero fra le sue protette, ingenue, sfruttate e abbandonate al loro disperato destino. Un cortometraggio, che ha il merito di creare il giusto turbamento davanti ad uno dei drammi che affligge tante giovani vite. Ma la voce narrante, ovvero, la Donna libera e sicura di sé, urla il loro valore, le esorta a vivere la loro umanità fino a chiedere di spezzare le atroci catene che il subdolo Mangiafuoco ha avvinghiato intorno ai loro poveri corpi. Il cortometraggio vuole essere uno strumento di sensibilizzazione, rivolto ai giovani e a tutte quelle donne che vivono in uno stato di schiavitù fisica e psicologica. Intensa la tematica, leggera e poetica la trattazione, le immagini di qualità e le sfumature di colore, hanno persuaso la commissione del Miur ha deliberare il valore intimo e profondo di questo pregevole lavoro.
Michele Messina