CARIATI – In passato il termine “cartelle pazze” veniva usato quando il Fisco statale, l’Agenzia delle entrate, chiedeva ai cittadini/contribuenti il pagamento di tributi non dovuti, o esorbitanti rispetto alla giusta pretesa economica. Il nostro Comune, con l’attuale maggioranza, forse tenta di copiare quel deprecabile “vezzo” delle “cartelle pazze”, cercando di farlo passare come una pratica virtuosa e di buona amministrazione?
In questi giorni, per la verità a partire dalle festività di fine anno e a seguire, i nostri cittadini stanno ricevendo una serie di avvisi di accertamento (dico AVVISI DI ACCERTAMENTO FORMALE!!!) per IMU 2013 (Imposta Municipale Unica Immobili) .
Fabbricati e terreni edificatori, individuati con estremi catastali, vengono attribuiti a cittadini che di quegli immobili non sono intestatari e neppure conoscono l’esistenza. Ciò nonostante, viene richiesto, addirittura con AVVISO DI ACCERTAMENTO, il pagamento del tributo, pur non essendo, i destinatari di tale atto, proprietari o possessori di quei beni loro attribuiti. In altri casi, invece, agli effettivi proprietari dei fabbricati e/o terreni edificatori, non viene notificato alcunché, con conseguente prescrizione del tributo e danno erariale.
Da dove sono scaturiti questi ACCERTAMENTI? CHI LI HA ELABORATI? SULLA SCORTA DI QUALI ATTI O DOCUMENTI?
Come è potuto succedere tutto questo?
Prima di notificare gli avvisi di accertamento ai cittadini, sarebbe stato logico ed opportuno effettuare una attenta consultazione catastale, per verificare l’intestazione dei beni e quindi la pretesa tributaria del Comune.
Perché non è stato fatto? Perché creare disagi ai cittadini e danno alle casse comunali?
Come FORZA ITALIA un pensiero ci arroventa il cervello, quasi come se fosse un chiodo fisso! Speriamo di sbagliarci ma non vorremmo che, le somme richieste, arbitrariamente e ingiustamente, ai cittadini rappresentino il “IL BOTTINO TRIBUTARIO” che, se pur in buona parte fittizio perché non dovuto, serva ad equilibrare, sulla carta, le coperture finanziarie necessarie alla procedura del dissesto comunale.
Di quest’ultima, in questa seconda Amministrazione Comunale a guida Filomena Greco, si sono perse le tracce, mentre cresce un nuovo “buco di bilancio”, il disavanzo si ingrossa e tanti creditori comunali aspettano, giustamente, di essere pagati da anni.
Che c’era il dissesto lo sapevano tutti, anche e soprattutto i rappresentanti dell’attuale amministrazione comunale ma, l’impegno originario era quello di ripianare con diligenza, sia pure con sacrifici e con i tempi tecnici necessari, le finanze del bilancio comunale.
Nei fatti, con questa gestione amministrativa, non si sta risanando nulla, anzi si sta peggiorando la situazione finanziaria comunale che, forse, si vorrebbe aggiustare con partite di bilancio inattendibili, come le “cartelle pazze” che, in questi giorni, stanno arrivando ai cittadini.
L’immobilismo, la noncuranza della Giunta Comunale cariatese, la carenza di programmazione, controllo e di indirizzo politico-amministrativo, continuano a danneggiare non solo le casse del Comune, i cittadini ma, anche l’immagine stessa della città.
La strategia ormai è chiara: stare seduti sulla poltrona a tutti i costi, infischiandosene di Cariati e dei cariatesi, i cui problemi, invece, continuano ad aggravarsi in maniera irrecuperabile.
In questo contesto, quale futuro si prospetta per la nostra gente e specie per i giovani ?
CARIATI 27/02/2019
DOTT. Francesco COSENTINO
COMMISSARIO CITTADINO FORZA ITALIA – CARIATI