Il sindaco della città Franco Mundo del PD e l’on. Francesco Sapia del Movimento 5Stelle concordi sull’urgenza di riaprire l’Ospedale di Trebisacce. Il problema però è quello di passare dalle parole ai fatti concreti perché la gente è stanca di questo abusato ritornello. «Dateci i soldi per riaprire al più presto l’Ospedale di Trebisacce dando esecutività alla Sentenza del Consiglio di Stato che è stata pronunciata da oltre tre anni».
Lo ha scritto qualche giorno addietro il sindaco di Trebisacce Franco Mundo in una lettera aperta indirizzata al presidente Oliverio e alla Struttura Commissariale nella quale, nel sostenere che la situazione sanitaria nell’Alto Jonio non è più tollerabile, ha bussato a denari chiedendo i soldi che erano stati promessi per ripristinare le Sale Operatorie senza le quali, è ovvio, non si può parlare di Ospedale. Lo stesso appello è stato rilanciato, a distanza di qualche giorno, dall’on. Francesco Sapia Parlamentare 5Stelle della zona nel corso di un incontro svoltosi domenica scorsa a Trebisacce. Per la verità l’on. Sapia, da parlamentare della Repubblica e da Componente della Commissione-Sanità della Camera, ha parlato dei due presidi sanitari di Praia a Mare e di Trebisacce. «I due Ospedali – ha dichiarato l’on. Sapia a cui va riconosciuto il merito di mantenere alta l’attenzione sulla condizione disastrosa della sanità dalle nostre parti – vanno riaperti definitivamente e va ristabilita la legalità, anche perché c’è una sentenza del Consiglio di Stato. Riaprire i due presidi ospedalieri – ha aggiunto l’on. Sapia – oltretutto significa ridurre i costi della migrazione sanitaria che supera i 300milioni di euro all’anno e non è più sostenibile per la regione Calabria. E’ perciò urgente – ha concluso l’On. Sapia – risolvere al più presto queste annose questioni individuando subito i posti-letto necessari perché, oltre alla legalità, va ristabilita la dignità dei cittadini dell’Alto Jonio e dell’Alto Tirreno Cosentino». Lodevoli senza dubbio entrambi gli appelli, che dimostrano quanto, sia il sindaco Mundo che l’on. Sapia, abbiano a cuore le sorti della sanità nella periferia della Provincia di Cosenza. Il problema, visto che della riapertura dei due presidi sanitari quali “ospedali di zona disagiata” si parla ormai da anni, è purtroppo quello di passare dalle parole ai fatti concreti. E’ quello che si aspettano i cittadini dell’Alto Jonio che chiedono al sindaco Mundo di alzare la voce e di strattonare per la giacca il Presidente Oliverio, anche lui del PD, ed il suo fido Franco Pacenza e di invitarli perentoriamente ad aprire i cordoni della borsa ben sapendo che… senza soldi non si cantano messe. Ma sono le stesse sollecitazioni che diversi cittadini hanno rivolto sul web all’On. Sapia: «Adesso – ha scritto un cittadino interpretando il pensiero di tanti altri – avete il Governo e la Struttura Commissariale dalla vostra parte e siccome dite di essere l’espressione massima della volontà popolare, allora perché non aprite i due ospedali? Perché – ha incalzato questo cittadino – il vostro Ministro della Sanità Giulia Grillo non interviene con tutto il potere del suo ruolo istituzionale per far rispettare la legalità?».
Pino La Rocca