Soccorsi da ex Sindaco. Caos gestione comunale. M.A.Gagliardi: distrutta immagine Novacco.
SCIATA O CAOS SOTTO LE STELLE? L’ultima iniziativa promossa dallo SCI CLUB VIOLA, sostenuta (si fa per dire) con totale disorganizzazione dall’Amministrazione Comunale testimonia, qualora ve ne fosse bisogno, l’emblema del fallimento complessivo dell’Esecutivo guidato da Renzo RUSSO e dei suoi fans. In due anni, per manifestata inerzia ed incapacità di governo su tutti i fronti, non soltanto è stato cancellato NOVACCO come simbolo, meta e destinazione turistica riconosciuta e ricercata in tutti i mesi dell’anno.
Ma, con la complicità dell’Ente Parco del POLLINO, si è tornati decenni e decenni indietro rispetto a quell’approccio manageriale e turistico che in Calabria, fino a qualche anno fa, distingueva SARACENA nella gestione della neve come opportunità e non come emergenza e più in generale nel marketing territoriale.
È quanto denuncia Mario Albino GAGLIARDI, già Sindaco di SARACENA che nei giorni scorsi (sabato 16) è stato personalmente chiamato a soccorrere e salvare alcuni automobilisti, rimasti bloccati dalla strada di collegamento al Pianoro di MASISTRO resa impraticabile per il mancato intervento e per la mancata gestione della neve da parte di tutti gli enti competenti.
Un gruppo di amanti della montagna (tra i pochi accorsi) stava cercando di raggiungere NOVACCO – fa sapere GAGLIARDI – per prendere parte all’iniziativa.
Rimasti bloccati con la macchina e, in assenza di altri riferimenti o di eventuali soccorsi (in assenza della stessa Polizia Municipale o di altri operatori comunali!), i turisti diretti a NOVACCO sono alla fine riusciti ad a contattare l’ex Sindaco che, con mezzi propri, accompagnato da Franco SENÀTORE, recatisi sul posto e prestando aiuto hanno constatato che quello soccorso non era l’unico mezzo in difficoltà.
Del resto – continua – la manifestazione è stato un flop in termini di presenze. Né poteva essere diversamente con quelle strade rese impraticabili dalla totale non curanza e disorganizzazione dell’Amministrazione Comunale di SARACENA, insieme a quella di MORANO e del Parco del Pollino per il tratto CAMPOTENESE-MASISTRO, ciascuno per le proprie competenze.
Meno male, a questo punto, che non vi è stata una diversa e più nutrita partecipazione che – scandisce il Sindaco – avrebbe potuto determinare conseguenze e disagi molto più gravi con seri rischi per la pubblica incolumità.
NOVACCO/Ristorante non più funzionante e rifugi chiusi ed abbandonati, lasciati nell’isolamento completo e per questo facile preda di ruberie. Strade senza manutenzione. Nessuna proposta o attrattiva turistica degna di questo nome.
Quando mai è successo – conclude GAGLIARDI – che non solo i turisti ma anche i residenti non potessero raggiungere i pianori di NOVACCO e MASISTRO? Se il Sindaco RUSSO (loquacissimo sul nulla quando era all’opposizione ed oggi silente sugli effetti del suo malgoverno!) aspetta forse il Parco del Pollino per i fondi, stia tranquillo che arriverà prima l’Estate e nel frattempo si sarà persa anche questa ulteriore occasione per non distruggere più di quanto già non si sia contribuito a fare NOVACCO e tutta l’immagine di SARACENA come destinazione turistica fruibile in tutti i mesi dell’anno, in primis per la neve d’inverno, così come accadeva appena 2 anni fa.