Ottimizzare la rete idrica, ammodernare gli impianti, eliminare le perdite oggi esistenti e validare così un sistema virtuoso di consumo che permetta anche un risparmio nella bolletta dei cittadini.
E’ pari a quasi un milione e settecentomila euro il progetto di rifacimento della condotta idrica comunale che Frascineto, attraverso l’esecutivo guidato da Angelo Catapano, ha candidato all’attenzione del Piano Junker, il piano di investimenti per l’Europa nato dopo l’inizio della fase di crisi economica europea e mondiale per rilanciare gli investimenti e fare un uso più intelligente delle risorse finanziarie.
L’amministrazione comunale ha inteso presentare una proposta operativa – già valutata positivamente – che punti ad ottimizzare la rete idrica comunale, portando innanzitutto ad un sezionamento (attraverso tre porte idriche) della condotta tra la parte bassa e la parte alta del paese. L’obiettivo principale è riammodernare un impianto vetusto e che negli anni ha manifestato la presenza di molte perdite, per le quali si è anche intervenuto con Sorical per eliminarne una buona parte, che con questo nuovo sistema di raccordo andranno ad essere ridimensionate in modo considerevole, portando ad una ottimizzazione dei consumi ed un risparmio per i cittadini nella bolletta.
«Vogliamo intercettare tutte le risorse possibili – ha dichiarato il Sindaco, Angelo Catapano – per consegnare ai cittadini una realtà più moderna, efficiente, capace di rispondere ai bisogni ed alle esigenze quotidiane. L’acqua è stata una nostra grande battaglia, vinta con grandi sacrifici prima nel contenzioso con la Sorical, e che oggi ci vede guardare avanti con l’aiuto di risorse europee che speriamo di ottenere per riqualificare la rete idrica che è di primaria importanza per la nostra città».
L’investimento su una rete moderna e funzionale permetterà di offrire ai cittadini un conferimento di acqua presso le singole utenze domestiche di 7/8 litri al secondo, rispettando i più moderni standard e superando il vecchio modello del passato.