Il vicesindaco di Mormanno si è detto onorato di poter rappresentare tanti giovani amministratori nella consulta regionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia.
«È per me motivo di orgoglio ed è un grande onore poter rappresentare tanti giovani amministratori nella Consulta Regionale Anci Giovani. Il mio grazie va al Presidente dell’Anci Calabria Gianluca Callipo e al Coordinatore Regionale dell’Anci Giovani Calabria Marco Porcaro.
Un augurio e un grande in bocca al lupo a tutti noi, a tutto il coordinamento regionale che avrà sin da subito il compito di affrontare tante sfide.
Ho consegnato al dibattito dell’assemblea alcuni consigli, spunti di riflessione che secondo me possono rappresentare un valore aggiunto ed una crescita dell’associazione stessa». Paolo Pappaterra, vice sindaco di Mormanno, ha commentato così la sua elezione nel coordinamento regionale dell’Anci Giovani.
Nel corso del suo intervento l’amministratore di Mormanno, che aveva già ricoperto il ruolo di delegato per i piccoli comuni dell’Anci Calabria, ha puntato l’attenzione su alcune questioni che le comunità calabresi dovranno affrontare con celerità: il federalismo differenziato, la gestione dei rifiuti con tutta la discussione che concerne gli ambiti Ato, ma anche la vertenza che riguarda gli ex Lsu ed Lpu, insieme alle questioni che afferiscono al quadro delle energie rinnovabili, la digitalizzazione ed il turismo.
Inoltre Pappaterra ha sollecitato l’assemblea dell’Anci Calabria sulla possibilità di inserire all’interno del coordinamento regionale le delegazioni delle tre università calabresi. «Dobbiamo lavorare – ha aggiunto – per mettere a servizio di tutto il comparto regionale le best practices degli enti locali attraverso una piattaforma che consenta lo scambio di strategie positive per la gestione dei servizi e dei comuni, al fine di elevarle ad un confronto con le altre realtà nazionali. Spesso dicono che in Calabria ci siano amministratori sciatti e incapaci, in realtà stiamo dimostrando di essere ragazze e ragazzi che si impegnano per le loro comunità e per il loro territorio, prendendoci un carico di responsabilità enormi. Dimostriamo di essere capaci ed esperti e di vincere la sfida del futuro».