La specialità dolciaria sarà protagonista della ventisettesima edizione del festival del Peperoncino di Diamante con una realizzazione da guinness dei primati.
Dolce di pasta frolla morbida, dalla forma ovale rotonda o a canestrello, farcita, come vuole la tradizione, da mostarda o marmellata di ciliegia il Bocconotto è di sicuro la specialità dolciaria divenuta vero ambasciatore e testimonial di Mormanno.
Un prodotto artigianale rilanciato con un marketing nuovo e accattivante da una serie di produttori illuminati, che ne hanno custodito intatta la produzione, che prima al Salone del gusto di Torino ed ora alla Bit di Milano sta spopolando come vero marcatore identitario per la comunità del faro votivo.
Un vero e proprio brand di marketing turistico legato alle produzioni agroalimentari che diventerà un evento nell’evento per la ventisettesima edizione del Festival del Peperoncino di Diamante in programma dall’11 al 15 settembre 2019. Nella presentazione ufficiale della manifestazione, promossa ed ideata da direttore artistico Enzo Monaco, e svolta nel padiglione Calabria della più importante fiera internazionale del turismo a Milano, è stato annunciato infatti che al bocconotto di Mormanno sarà legata la realizzazione da guinness dei primati proprio in occasione del festival di Diamante.
All’interno del programma del festival del peperoncino saranno protagonisti gli artigiani di Mormanno che daranno vita alla realizzazione di un bocconotto di due quintali che verrà poi offerto ai turisti e visitatori dell’evento di Diamante accompagnato dal Moscato di Saracena.
Il festival del peperoncino che “Destinazione avventura” ha segnalato come uno dei dodici eventi imperdibili sarà dunque una vetrina importante per consolidare il brand del Bocconotto di Mormanno che sempre più sta diventando un vero ambasciatore della cultura agroalimentare del Pollino, insieme alla lenticchia ed al fagiolo poverello bianco. Segmenti di produzione, identità e artigianalità sui quali l’amministrazione comunale di Mormanno ha puntato in maniera particolare facendoli diventare veri attrattori di quel turismo lento, legato alla qualità e l’esperienzalità dei luoghi, che attira e movimenta sempre più e sempre meglio viaggiatori attenti, curiosi, capaci di apprezzare la realtà, i ritmi ed i sapori dei piccoli borghi.