Frane, smottamenti, cedimenti …. in questo periodo i riflettori si riaccendono sull’annosa questione del dissesto idrogeologico nella nostra provincia. Ci preme richiamare la Sua attenzione sulla necessità di una tempestiva azione di messa in sicurezza del tratto stradale Strada Provinciale 149 in quanto via fondamentale per il movimento veicolare tra Montegiordano paese, Oriolo e Nocara. Operare con prontezza rappresenta l’unica misura significativa da attuare in tale situazione di emergenza, riuscendo a limitare il protrarsi dei disagi per le due comunità.
La SP 149, lo ribadiamo, è una strada preziosa per quel lembo di territorio, ma fragile e molto vulnerabile.
Riteniamo la prevenzione, con l’attivazione di progetti di monitoraggio del territorio e di mitigazione del rischio idrogeologico, l’unica possibilità per ridurre gli eventuali danni derivanti da questi eventi; la possibilità più prevedibile, ma sorprendentemente la meno attuata, che consentirebbe di evitare il continuo ricorrere a provvedimenti tampone per arginare questa o quella emergenza.
Per superare la palese condizione di isolamento dei cittadini, le amministrazioni comunali di Montegiordano e Oriolo hanno inoltrato adeguata segnalazione sia alla Provincia di Cosenza che alla Prefettura; tanto per riuscire ad assicurare i servizi pubblici essenziali, utili – cioè – a garantire la piena fruizione dei diritti costituzionali di cittadinanza (salute, sicurezza, libertà di circolazione, istruzione).
La Provincia di Cosenza DEVE definire la tempistica e le modalità dell’intervento risolutivo di breve periodo, affinché le comunità non debbano patire le intuibili conseguenze economiche e sociali.
In merito alla manutenzione e al potenziamento della cosiddetta viabilità secondaria, Fillea e Cgil manifestano il perdurare della mancanza di politiche strutturali, di un piano di investimenti e di un’attenzione duratura e incisiva da parte del governo nazionale e regionale, attuali e precedenti; tali politiche sono utili ad evitare la marginalizzazione di aree e scongiurare il grave fenomeno dello spopolamento delle aree interne; a tutto ciò occorre, infine, affiancare un generale ed organico programma per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico, con bonifiche e riduzione del rischio sismico.
Confidando nella determinazione dell’Ente preposto, viste anche le oggettive difficoltà dei cittadini, auspichiamo si attivino i necessari interventi per dare un segnale concreto.
Giuseppe GUIDO, segretario generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno
Giuseppe DE LORENZO, segretario generale FILLEA Pollino Sibaritide Tirreno
Francesco VENTIMIGLIA, segretario FILLEA Pollino Sibaritide Tirreno