Cacciatore del posto muore per essere stato attinto da un colpo di fucile sparato in modo accidentale da un altro cacciatore. Vittima del tragico incidente verificatosi nella mattinata di sabato 7 ottobre, un giovane del posto, Salvatore Rosito, 39 anni, con la passione per la caccia, deceduto all’istante, durante una battuta di caccia al cinghiale a cui partecipavano altri cacciatori nelle campagne di Morano e precisamente in località “Gonea”, una zona montuosa e impervia del territorio moranese.

 L’uomo, impegnato in una battuta di caccia al cinghiale in compagnia di un gruppo di amici, è stato raggiunto da un colpo di fucile partito accidentalmente dall’ arma di un altro cacciatore ed è morto sul colpo e prima che sul posto arrivassero i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Castrovillari ed i Carabinieri Forestali i quali, considerata l’impervietà dei luoghi, per il tramite della Centrale Operativa del 118 di Cosenza, hanno allertato il 118 di Castrovillari, il Soccorso Alpino Calabria della Stazione “Pollino” intervenuta tempestivamente con l’ausilio del Medico specializzato ed una squadra dei Vigili del Fuoco di Castrovillari. L’incidente, difatti, si è verificato in una zona difficile da raggiungere e si è reso perciò necessario l’intervento del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto al recupero della salma attraverso la calata di una barella con cui hanno trasportato il corpo dello sfortunato cacciatore fino alla strada più vicina. Sulla dinamica dello sfortunato episodio costato la vita al povero Salvatore Rosito sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Castrovillari.

Pino La Rocca