Nuova S.S. 106: il primo cittadino Ciminelli scrive una lunga lettera al presidente Oliverio scelto per fare da mediatore tra i sindaci e il ministero delle Infrastrutture e lo sollecita a declinare l’invito per evitare, a suo dire, un “compromesso al ribasso” rispetto alle richieste degli stessi sindaci. Ma il suo storico rivale Mario Melfi, 

tradito forse dalla buona dose di politichese usata dal suo attuale sindaco, pur anticipando di non essere animato da spirito critico, confessa di non aver capito i contenuti sostanziali della sua lettera. «Non ho capito – scrive l’ex sindaco Melfi a Ciminelli – qual’è la tua posizione sul tracciato della nuova S.S. 106 e non nascondo che vorrei capire se sei contro o a favore; non ho capito se il problema poteva essere risolto, o può essere risolto con un maggiore indennizzo economico per Amendolara. Non ho capito – continua l’attuale capo-struttura del Dipartimento Ambiente della Regione – se vi è stata “lesa maestà” da parte del Governo per aver investito il presidente della Regione Calabria del compito di ascoltare i territori della Regione Calabria di cui ancor oggi Amendolara fa parte essendo uno dei 409 comuni». Dalla critica alla proposta, Mario Melfi ha invitato il sindaco Ciminelli ad accogliere favorevolmente la proposta fatta al Governatore Oliverio di impegnarsi a portare a sintesi i “desiderata” dei sindaci. «Lascia stare – ha aggiunto Melfi – se il presidente Oliverio debba rifiutare o meno il ruolo di intermediazione tra Governo e Comuni, raccogli, invece, l’assist offerto dal Governo stesso e invita il presidente Oliverio a venire ad Amendolara. Lui, – ha aggiunto Melfi – conosce bene la bellezza del territorio e in particolare lo splendore dei nostri pianori, ma è bene portarlo sul posto, facendolo rendere conto che le esigenze morfologiche del comune di Amendolara sono diverse dagli altri comuni. Allora invitalo sul posto e magari fallo parlare, anche, con la pancia dei lavoratori, con la pancia dei tanti giovani che da anni non fanno una giornata di lavoro, o non l’hanno mai fatta. Questi – ha commentato Mario Melfi – non capirebbero la rinuncia a 1miliardo e 200milioni d’euro per realizzare la strada. E’ probabile – la concluso l’ex sindaco e consigliere provinciale dichiarando che Mario Oliverio non è abituato a fare scena muta – che il nostro presidente sappia fare meglio di altri la sintesi tra le varie esigenze e sappia rappresentarci con grande autorevolezza».
Pino La Rocca