Tra poco più di 36 ore, con un concerto-presentazione nel Castello Aragonese guidato dal M° Concertatore Checco Pallone in collaborazione con Calabria Sona e con una serie di musicisti, aprirà, alle ore 21, “i battenti” a Castrovillari, in provincia di Cosenza, “civita Nova”, espressione della cultura tra talenti, vocazioni e patrimonio della gente, in programma dal 6 al 10 settembre, grazie all’amministrazione comunale ed alla direzione artistica della Pro Loco del Pollino.
L’evento è per “vivere appieno il centro storico” coinvolgendo gli interpreti dell’arte, dell’artigianato, delle tradizioni e delle produzioni tipiche. Quest’ultime da sempre autrici e portavoce di quella Tavola imbandita “sulla, per ed intorno alla quale” succedono le cose più belle come i percorsi gastronomici che accompagnano la manifestazione proporranno nella 5giorni.
Un’eredità, tramandata con amore, a cui bisogna rendere ragione e che necessita continuamente di essere riguadagnata. Per i nostri nonni i sensi erano fondamentali non solo per il loro quotidiano coinvolgimento fisico con le cose, ma anche per i loro pensieri: quello che consideravano e sapevano veniva dal loro modo di stare nel reale, da ciò che toccavano, vedevano e via dicendo.
Da qui’ l’importanza dell’appuntamento per recuperare quella tensione e implicazione. Quest’anno, poi, per l’occasione, è stata coniata una moneta- con equivalenze da uno , 5 e 10 euro- che verrà utilizzata per gli acquisti all’interno dell’evento.
La cinque giorni sarà caratterizzata da animazione, aggregazione, supportati dal teatro da strada, da cantastorie, mostre al fine di richiamare le eccellenze presenti nonché offrire, a Chi viene da fuori, un impatto piacevole della città, dove il centro storico testimonia cosa vogliono dire Radici ed Appartenenza.
Da qui il ruolo e funzione di “civita Nova” per lo sviluppo vocazionale, bisognoso di quei fattori legati all’esistente ed imprescindibili. Ecco la sfida creativa tra metodo e volontà di accompagnarli.
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(giampiero brunetti)