Riparte il Banco Alimentare a sostegno delle frange più disagiate della popolazione cassanese. Destinatari della benevole provvidenza, saranno 292 nuclei familiari, equivalenti a 780 persone che verranno assistite. L’amministrazione locale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, che, bandendo le becere forme di clientelismo politico, intende caratterizzarsi come “amministrazione dei poveri”, vicina, cioè agli “ultimi”,
a chi soffre, a chi vive in stato di disagio economico e sociale, anche per l’anno in corso, fino al 30 giugno 2018, ha inteso riprendere la buona pratica del Banco Alimentare contenente beni di prima necessità, in attuazione del progetto relativo al programma di lotta alla povertà. Ne hanno dato comunicazione, il primo cittadino, Papasso e l’assessore delegata alle politiche sociali, Alessandra Oriolo. A seguito dell’avvenuto bando pubblico, da cui, tra i partecipanti, in ossequio ai criteri stabiliti, è stata stilata dagli uffici competenti la graduatoria dei beneficiari e la convenzione sottoscritta dall’ente locale con l’Associazione Banco delle Opere di carità Onlus di Cirò Marina, l’avvio della fase di distribuzione delle derrate alimentari, contenute nei pacchi predisposti a seconda della composizione del nucleo familiare, avverrà il secondo Mercoledì e Giovedì di ogni mese, presso gli ambienti che ospitano anche il Consorzio di Bonifica, nel centro urbano di Doria. Per il sindaco Gianni Papasso e l’assessore Alessandra Oriolo, la ripresa del Banco Alimentare, è la risposta alle centinaia di sollecitazioni di cittadini indigenti, che purtroppo, per la criticità dei tempi che stiamo attraversando, vivono in condizioni, anche estreme, di povertà. Al cospetto di tale triste realtà, che attanaglia tanti nuclei familiari, hanno evidenziato, l’amministrazione comunale, da sempre sensibile e solidale verso chi soffre e il disagio sociale, non poteva far finta di niente. Da qui, hanno concluso Papasso e Oriolo, pur nella ristrettezza delle maglie del bilancio, abbiamo inteso ripartire con il Banco Alimentare, che rappresenta un boccata di ossigeno per chi vive nel disagio, a conferma della vicinanza dell’istituzione locale verso la gente in difficoltà.
Lì, 06.07.2017 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –