CASSANO – Una mattinata ricca di entusiasmo e progettualità quella che si è svolta al Comune di Cassano All’Ionio dove si è tenuta una importante riunione operativa tra il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso e Agostino Brusco, direttore dell’Ente Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati.
L’incontro si è tenuto al fine di avviare una programmazione di interventi da realizzare nella Riserva regionale Foce del Crati.
Durante l’incontro si è discusso in particolare della creazione del Centro Visite e della Sezione del Mare del Museo di Storia Naturale della Calabria delle Riserve, da realizzare nel comune di Cassano allo Ionio, nell’ambito della Programmazione del POR Ambiente Calabria 2014/2020, avviata dalla Regione Calabria – Assessorato Ambiente con i Parchi e le Aree Naturali Protette della Calabria per l’attuazione dell’Azione 6.6.1, Sub-Azione 2 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica”.
Entusiasta dell’idea il primo cittadino cassanese ha preso immediatamente contatti telefonici con l’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, con la quale è stato fissato un incontro per martedì 11 luglio prossimo alla Cittadella Regionale di Catanzaro.
Il Sindaco Papasso ha individuato quale sede possibile del Museo del Mare i fabbricati ubicati a Sibari centro, nei pressi della rotatoria di accesso alla stazione ferroviaria, realizzati con i Contratti di Quartiere. Il Museo raccoglierà reperti marini e li renderà fruibili utilizzando gli ultimi ritrovati della tecnologia.
“L’istituzione di un museo del Mare nel Comune di Cassano – Sibari” ha dichiarato il Sindaco Papasso “può essere una bella vetrina per il nostro territorio. Certo, Molto dipende dalla nostra capacità di valorizzare l’Economia del Mare e la Cultura del Mare”.
“Dobbiamo partire, per tale motivo, da alcune preesistenze” – ha continuato il Sindaco Papasso – “la storia, la tradizione, gli operatori, i ritrovamenti, gli studi fatti e i centri di ricerca. In questo ci aiuterà anche un collegamento diretto intrapreso con il Dipartimento di Biologia dell’Unical e la volontà della Regione Calabria di monitorare le aree SIC e attenzionarle come zone speciali di conservazione.
La nostra collaborazione e disponibilità con l’Ente Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati è totale poiché vogliamo con forza fare di questa area, un’area che si rivolge al nostro mare Jonio, che appartiene al mare Mediterraneo e che racconta una storia importante.
Il Museo del Mare ha bisogno delle istituzioni che devono non solo trovare le risorse ma partecipare fattivamente alla realizzazione di questo progetto, nato dall’unione di tante forze e che deve diventare patrimonio di tutti.
Si potrebbe anche pensare a un legame tra vari ambiti dell’Economia del Mare e intraprendere vari discorsi di interscambi culturali, scientifici e turistici.
“Questa idea” ha concluso il Sindaco Papasso “ci restituisce la bellezza dei nostri luoghi. Noi dobbiamo promuovere la bellezza e mettere insieme cultura ed Economia”.
Durante la stessa riunione è stato anche anticipato il tema dominante della Notte Bianca 2017 della città di Cassano. Come di consueto, ogni anno, da quando è in carica l’amministrazione Papasso, ogni Notte Bianca viene preceduta da un convegno – dibattito, un momento di riflessione su importanti tematiche. Quest’anno sarà proprio l’Ambiente e la Riserva Naturalistica del Fiume Crati il focus prescelto. E tra i nomi noti che parteciperanno oltre a studiosi ed esperti scientifici ci saranno il direttore dell’Ente Riserve Naturali Agostino Brusco, l’Assessore Regionale all’Ambiente Antonella Rizzo e il Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio, Mons. Francesco Savino.