CASSANO – Il consigliere comunale Franco Tufaro continua a parlare senza cognizione di causa della questione dello Stombi dimostrando di non conoscere, affatto, la pratica. L’istanza di partecipazione al bando è stata presentata nel rigoroso rispetto di quanto contenuto nel bando stesso.
Il consigliere Tufaro, evidentemente, non sa che è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Provincia di Cosenza per la cessione del progetto ed è stato, anche, sottoscritto un protocollo d’intesa con i due Cantieri nautici che operano ai Laghi di Sibari e dove questi mettono a disposizione del Comune di Cassano 150 posti barca cadauno per un totale di 300 posti barca al fine di farli divenire pubblici.
Il consigliere Tufaro non sa che la proprietà del canale è passata, ormai, da qualche decennio, dalla ex Cassa del Mezzogiorno alla Regione Calabria e che, il canale per anni ha svolto, e continua a svolgere, le funzioni di porto canale accessibile a chiunque ed è quindi di carattere pubblico.
La conformazione strutturale del Canale, da quando è stato realizzato, è per uso navigabile e non certamente per il semplice deflusso delle acque di irrigazione, sia per larghezza che per profondità.
È anche per queste ragioni che la Regione, la Provincia e il Comune hanno investito nel corso degli anni milioni di euro per il disinsabbiamento dello stesso al fine di renderlo navigabile.
Il consigliere Tufato dovrebbe, anche sapere che, la Regione Calabria, ultimamente, ha concesso al Comune di Cassano Ionio, un contributo di 130.000 euro per l’acquisto di una draga per il dragaggio del canale dello Stombi.
Se il canale fosse privato può la Regione finanziare l’acquisto di una draga per provvedere al dragaggio dello stesso? Una grande contraddizione della burocrazia regionale.
Purtroppo, nel corso degli anni, attorno al canale, ha albergato, un grande sistema di ipocrisia e di contraddizioni dal quale dobbiamo subito uscire se vogliamo salvare i Laghi di Sibari.
Il bellissimo complesso nautico dei Laghi di Sibari ha perso appeal a causa proprio delle vicende negative che hanno riguardato il canale dello Stombi. È arrivato il momento di dire a tutti “Basta” con le ipocrisie e alle contraddizioni! Di gridare a tutti: passiamo dall’astratto al concreto!
La Regione, soprattutto una certa burocrazia che, invece di santificare nel palazzo, dovrebbe rapportarsi sul territorio e prendere atto che la questione del Canale va risolta abbandonando definitivamente ipocrisie, distrazioni e contraddizioni.
Avendo avuto piena disponibilità politica da parte del Presidente della Giunta Regionale, l’onorevole Mario Oliverio, che ringrazio, nell’incontro di martedì prossimo speriamo di poter fare definitivamente chiarezza, anche per la buona pace di corvi, di gelosi e di personaggi che parlano a sproposito e in cerca di notorietà.
Cassano All’Ionio 5 Luglio 2017
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE